Alan Ford è un albo a fumetti pubblicato dal maggio 1969, che racconta le avventure di uno squinternato gruppo di agenti segreti, il Gruppo TNT; il titolo dell'albo deriva dal nome di uno dei protagonisti del gruppo, il "bello e ingenuo" Alan Ford. I personaggi sono il frutto di una lunga gestazione, durata circa tre anni, partorita dalla mente di Max Bunker (Luciano Secchi) e dalla matita di Magnus (Roberto Raviola).
Storia La connotazione grottesca, sarcastica e caricaturale presente in Alan Ford deve parzialmente i suoi natali al personaggio del re Maxmagnus e della sua combriccola di scalcagnati sudditi, ideato da Magnus & Bunker, e le cui storie hanno iniziato ad apparire a partire dal n. 5 di Eureka, datato marzo 1968.
Il primo numero di Alan Ford uscì nel maggio del 1969 al prezzo di 150 lire, nel formato a 128 pagine 12x17 cm. Sino al n. 75 l'albo è stato disegnato ininterrottamente da Magnus. In seguito si sono avvicendati vari disegnatori, tra i quali Paolo Piffarerio, Raffaele Della Monica e Dario Perucca. Eccezionalmente, Magnus tornò a disegnare il n. 200, importante non solo come "ricorrenza", ma anche per lo svelamento di un mistero che aveva tenuto a lungo in sospeso i lettori.
Magnus è coadiuvato alle chine da Giovanni Romanini (dal n. 16, settembre 1970), da Paolo Chiarini (dal n.21, febbraio 1971) e, in seguito, anche da Luigi Corteggi e dallo stesso Paolo Piffarerio che dal n. 76 disegnerà, quasi ininterrottamente, anche le tavole di ben 91 numeri.
Le prime dieci copertine, caratterizzate da un particolare tratto "fotorealistico", sono di Luigi Corteggi; in seguito sono realizzate dallo stesso Magnus e, comunque, quasi sempre dal disegnatore di turno del fumetto.
Alan Ford è ancora presente nelle edicole. Tutti i numeri sin qui pubblicati sono sceneggiati solo ed esclusivamente da Max Bunker e contengono un sapiente mix di avventura, umorismo e presa in giro della società italiana che sfocia spesso nella critica o nella satira.
Storia La connotazione grottesca, sarcastica e caricaturale presente in Alan Ford deve parzialmente i suoi natali al personaggio del re Maxmagnus e della sua combriccola di scalcagnati sudditi, ideato da Magnus & Bunker, e le cui storie hanno iniziato ad apparire a partire dal n. 5 di Eureka, datato marzo 1968.
Il primo numero di Alan Ford uscì nel maggio del 1969 al prezzo di 150 lire, nel formato a 128 pagine 12x17 cm. Sino al n. 75 l'albo è stato disegnato ininterrottamente da Magnus. In seguito si sono avvicendati vari disegnatori, tra i quali Paolo Piffarerio, Raffaele Della Monica e Dario Perucca. Eccezionalmente, Magnus tornò a disegnare il n. 200, importante non solo come "ricorrenza", ma anche per lo svelamento di un mistero che aveva tenuto a lungo in sospeso i lettori.
Magnus è coadiuvato alle chine da Giovanni Romanini (dal n. 16, settembre 1970), da Paolo Chiarini (dal n.21, febbraio 1971) e, in seguito, anche da Luigi Corteggi e dallo stesso Paolo Piffarerio che dal n. 76 disegnerà, quasi ininterrottamente, anche le tavole di ben 91 numeri.
Le prime dieci copertine, caratterizzate da un particolare tratto "fotorealistico", sono di Luigi Corteggi; in seguito sono realizzate dallo stesso Magnus e, comunque, quasi sempre dal disegnatore di turno del fumetto.
Alan Ford è ancora presente nelle edicole. Tutti i numeri sin qui pubblicati sono sceneggiati solo ed esclusivamente da Max Bunker e contengono un sapiente mix di avventura, umorismo e presa in giro della società italiana che sfocia spesso nella critica o nella satira.
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