Storia di due ragazze di diversa estrazione sociale nell'Italia del '700. Una è ricca e nobile, l'altra povera. Una possiede il mondo intero ma per conservarlo deve perdere la propria anima. L'altra non ha nulla al mondo. Una è raffinata, studiata e cerebrale l'altra è ignorante, goffa, sfrenata. Costrette a convivere scoprono sentimenti a loro prima sconosciuti, come il bisogno di complicità, rispetto e solidarietà.
L'Italiadel Nord, secolo 18°. Cornelia, una giovane nobile in attesa di un figlio senza essere sposata, viene relegata dai genitori in alcune stanze della grande villa di famiglia in campagna. In attesa che la gravidanza giunga al termine, per farle da compagnia le viene affiancata un'altra ragazza, Rosa, anch'essa incinta. A sorvegliare entrambe e a fare da filtro con i genitori e con l'esterno c'è Piera, una domestica fidata in età matura. La giovane di sangue nobile si trova così costretta fianco a fianco con una servetta di estrazione popolare con la quale il dialogo risulta all'inizio estremamente difficile. Col tempo, nelle difficoltà di una vita quasi da prigione e nella consapevolezza della maternità che le aspetta, le due giovani arrivano a capire quello che le accomuna al di là della loro estrazione sociale. E tuttavia l'accettazione che l'una fa dell'altra si scontra con l'insormontabile barriera delle convenzioni. Appena nato, il figlio di Cornelia viene prelevato da Piera che, come da ordini ricevuti, deve eliminarlo ma questo si rivela per lei, donna che non ha provato la maternità, un gesto non sopportabile.
se ci fosse la "zampata" commentatrice di Stefania, sprizzerei gioia da tutti i pori.
RispondiEliminap.s. è il suo film preferito
Remo Binosi, 53 anni, giornalista, drammaturgo e sceneggiatore. Era nato a Verona. Affiancava l'attività di critico del cinema a quella teatrale. Nel '93 ebbe grande successo con la commedia "L'attesa" recitata da Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi e poi diventata film.
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