è stato un attore italiano, nel corso della sua carriera di attore è stato impegnato sia in ruoli da cattivo che in ruoli comici.
L'imponente Brega (il sergente Wallace) nel film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo
Formatosi nella scuola di Federico Fellini e di Sergio Leone, inizia la sua carriera con Dino Risi ne La marcia su Roma del 1962, in cui interpreta il ruolo del truce camerata Marcacci, detto il Mitraglia.
Memorabili le sue interpretazioni sotto la regia prima di Sergio Leone (come El Niño in Per qualche dollaro in più) e poi, in ruoli comici, di Carlo Verdone, che lo conobbe a casa di Sergio Leone e gli propose di fare ritorno al cinema. Nei film di Verdone il suo innato e spontaneo umorismo romanesco ha regalato frasi che sono diventate celebri.
L'imponente Brega (il sergente Wallace) nel film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo
Formatosi nella scuola di Federico Fellini e di Sergio Leone, inizia la sua carriera con Dino Risi ne La marcia su Roma del 1962, in cui interpreta il ruolo del truce camerata Marcacci, detto il Mitraglia.
Memorabili le sue interpretazioni sotto la regia prima di Sergio Leone (come El Niño in Per qualche dollaro in più) e poi, in ruoli comici, di Carlo Verdone, che lo conobbe a casa di Sergio Leone e gli propose di fare ritorno al cinema. Nei film di Verdone il suo innato e spontaneo umorismo romanesco ha regalato frasi che sono diventate celebri.
Nel film Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone e in Buffalo Bill, l'eroe del far west recita con lo pseudonimo di Richard Stuyvesant.
Durante le riprese di Buffalo Bill, l'eroe del far west l'attore Gordon Scott si è scontrato più volte con Mario Brega che impersonava il cattivo trafficante d'armi Donaldson, ne scaturì addirittura una rissa davanti alla macchina da presa che finì con il ko dell'attore americano, il tutto è documentato da un video su Youtube in cui Brega racconta l'episodio.
Note. Come in Un sacco bello quando, interpretando il ruolo del padre di un giovane hippy, e venendo accusato di essere un fascista, alzava prima il pugno sinistro e poi anche quello destro urlando: «A me fascio? Io fascio? A Zoccole'... Io non sò comunista così... Sò comunista cosìii!!!». Lo stesso Verdone ha dichiarato che quella frase non era scritta nel copione, ma è stata un'improvvisazione di Brega stesso, e che il regista romano ha lasciato nel film.
Oppure i dialoghi nel negozio di alimentari in Borotalco: «Ah Sè, assaggia sto presciutto, è 'n zucchero» e «assaggia st'olive, so' greche»; o il racconto esilarante dello shopping a Via Veneto con la figlia: «Arzate a cornuto! Arzateee!!!», che rispecchia una situazione di una rissa con Gordon Scott davvero successa durante le riprese del film Buffalo Bill, l'eroe del Far West.
O anche il camionista interpretato in Bianco, rosso e Verdone: «Me chiameno er principe, a signò» e «Sta mano pò èsse fero e pò èsse piuma... oggi è stata 'na piuma».
O anche il camionista interpretato in Bianco, rosso e Verdone: «Me chiameno er principe, a signò» e «Sta mano pò èsse fero e pò èsse piuma... oggi è stata 'na piuma».
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