Ingredienti per 4 persone
500 g di farina 0015 g di lievito di birra250 g di acqua1 cucchiaino di sale olio di oliva per spennellare
Preparazione
Fate un panetto con il lievito, 50 g di farina e tanta acqua tiepida quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido. Lasciatelo riposare in luogo protetto per un’ora. Fate la fontana con il resto della farina, mettete al centro il panetto, l’acqua calda, il sale e lavorate a lungo l’impasto che deve diventare ben compatto e di consistenza elastica. È pronto quando sulla superficie compaiono delle piccole bollicine. Fate un filone e poi appiattitelo a formare un rettangolo piuttosto regolare di circa 40 cm x 10. Riponete la pasta in un luogo riparato e fatela riposare finché non raddoppia di volume. Occorrerà circa un’ora. Con la coltellessa da sfoglia tagliate dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito. Afferrate il bastoncino al centro con pollice e indice delle due mani e stirate la pasta spostando le dita verso le estremità dopo ogni piccolo strattoncino. La pasta deve assottigliarsi senza rompersi. Disponete i grissini su una teglia appena unta con un filo di olio o ricoperta con carta da forno. Lasciateli lievitare per un’ora, spennellateli con acqua emulsionata con olio e poi infornateli a 220 gradi in forno preriscaldato da almeno mezz’ora. La cottura va dai 5 minuti circa, per i grissini sottilissimi come dovrebbero essere i torinesi, ai 15 man mano che aumentano di spessore. Le prime volte vi consiglio di sorvegliare la cottura dopo i primi 5 minuti, tenendo presente che i grissini sono pronti quando raggiungono una leggera doratura.
500 g di farina 0015 g di lievito di birra250 g di acqua1 cucchiaino di sale olio di oliva per spennellare
Preparazione
Fate un panetto con il lievito, 50 g di farina e tanta acqua tiepida quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido. Lasciatelo riposare in luogo protetto per un’ora. Fate la fontana con il resto della farina, mettete al centro il panetto, l’acqua calda, il sale e lavorate a lungo l’impasto che deve diventare ben compatto e di consistenza elastica. È pronto quando sulla superficie compaiono delle piccole bollicine. Fate un filone e poi appiattitelo a formare un rettangolo piuttosto regolare di circa 40 cm x 10. Riponete la pasta in un luogo riparato e fatela riposare finché non raddoppia di volume. Occorrerà circa un’ora. Con la coltellessa da sfoglia tagliate dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito. Afferrate il bastoncino al centro con pollice e indice delle due mani e stirate la pasta spostando le dita verso le estremità dopo ogni piccolo strattoncino. La pasta deve assottigliarsi senza rompersi. Disponete i grissini su una teglia appena unta con un filo di olio o ricoperta con carta da forno. Lasciateli lievitare per un’ora, spennellateli con acqua emulsionata con olio e poi infornateli a 220 gradi in forno preriscaldato da almeno mezz’ora. La cottura va dai 5 minuti circa, per i grissini sottilissimi come dovrebbero essere i torinesi, ai 15 man mano che aumentano di spessore. Le prime volte vi consiglio di sorvegliare la cottura dopo i primi 5 minuti, tenendo presente che i grissini sono pronti quando raggiungono una leggera doratura.
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