Uova 4 amaretti grammi 50 zucchero 4 cucchiai latte fresco 1/2 litro rum 2 cucchiai cacao in polvere 2 cucchiai
Per il caramello
Zucchero semolato 2 cucchiai qualche goccia di succo di limone
Dopo aver sbriciolato gli amaretti, sbattete le uova intere in una terrina, unite lo zucchero, il cacao, il latte e il rum, e amalgamate bene il composto. Preparate il caramello versando lo zuchero in una padellina antiaderente. Unite qualche goccia di succo di limone, per evitare che il caramello si cristallizzi, scaldate a fuoco medio e lasciate sciogliere lo zucchero senza mescolare. Quando lo zucchero sciolto ha assunto un colore ambrato, fermate la cottura per evitare che diventi troppo scuro.
Mettete il caramello nello stampo inclinandolo bene per ricoprire il più possibile le pareti. Versate il composto preparato in precedenza, e cuocete n forno a bagno maria a 180° per circa 30 minuti. Una volta tolto dal forno, lasciate raffreddare il bonet per un paio d’ore e poi mettetelo in frigo.
Attorno al nome di questo dolce tipico sono nate molte discussioni. Bonet in dialetto piemontese significa “berretto” o “cappello” e il nome deriva (per tradizione) dallo stampo di rame o di alluminio nel quale viene cotto, che assomiglia a un berretto da cucina.
Oltre alla classica ricetta, che prevede gli amaretti e il cacao, si possono realizzare delle varianti aggiungendo nocciole o caffè….
Per il caramello
Zucchero semolato 2 cucchiai qualche goccia di succo di limone
Dopo aver sbriciolato gli amaretti, sbattete le uova intere in una terrina, unite lo zucchero, il cacao, il latte e il rum, e amalgamate bene il composto. Preparate il caramello versando lo zuchero in una padellina antiaderente. Unite qualche goccia di succo di limone, per evitare che il caramello si cristallizzi, scaldate a fuoco medio e lasciate sciogliere lo zucchero senza mescolare. Quando lo zucchero sciolto ha assunto un colore ambrato, fermate la cottura per evitare che diventi troppo scuro.
Mettete il caramello nello stampo inclinandolo bene per ricoprire il più possibile le pareti. Versate il composto preparato in precedenza, e cuocete n forno a bagno maria a 180° per circa 30 minuti. Una volta tolto dal forno, lasciate raffreddare il bonet per un paio d’ore e poi mettetelo in frigo.
Attorno al nome di questo dolce tipico sono nate molte discussioni. Bonet in dialetto piemontese significa “berretto” o “cappello” e il nome deriva (per tradizione) dallo stampo di rame o di alluminio nel quale viene cotto, che assomiglia a un berretto da cucina.
Oltre alla classica ricetta, che prevede gli amaretti e il cacao, si possono realizzare delle varianti aggiungendo nocciole o caffè….
adoro il bonet!!
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