sono un popolo polinesiano, diffuso principalmente nel nord della Nuova Zelanda.
La loro lingua originale è detta Māori. Il maori è insegnato assieme all'inglese alla scuola dell'obbligo. Maori è una parola che significa "normale", in contrapposizione agli "invasori" inglesi definiti dagli autoctoni pakeha.
Sono generalmente alti, con la pelle di color bruno chiaro. Si ritiene che oggi la popolazione dei Maori si aggiri intorno alle 700.000 unità.
Cultura
L'arte dei Maori assomiglia a quella della Papuasia. Le loro abitazioni, in legno, sono spesso decorate con complessi intagli policromi. Artistica va considerata anche la pratica del tatuaggio del volto e del corpo, che rappresenta una delle tradizioni più importanti e resistenti di questo popolo. Tipica è anche la danza della Haka, resa celebre anche in Occidente dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese, che prima di ogni match intona la Ka Mate, una delle due versioni di Haka (l'altra, meno famosa, è la Peruperu, una danza di guerra).
La società maori è tradizionalmente suddivisa in caste.
La società maori è tradizionalmente suddivisa in caste.
I tatuaggi
Il moko è il tradizionale tatuaggio con cui i Maòri dipingono i loro volti. I guerrieri utilizzano il moko per raccontare la propria storia: ogni segno indica un diverso avvenimento della propria storia personale. Le donne riportano il tradizionale segno sul mento ad indicare che sono legate ad un guerriero Maòri.
Tra i tatuaggi, il kirituhi è la rappresentazione più decorativa (anche se comunque intrisa di significati legati alla felce "koru" come simbolo di nascita, rinascita spirituale e rigenerazione); a differenza del tatuaggio moko tutti possono tatuarsi questa tipologia di disegni, senza offendere la cultura.
Tra i tatuaggi, il kirituhi è la rappresentazione più decorativa (anche se comunque intrisa di significati legati alla felce "koru" come simbolo di nascita, rinascita spirituale e rigenerazione); a differenza del tatuaggio moko tutti possono tatuarsi questa tipologia di disegni, senza offendere la cultura.
Storia
I Maori furono storicamente in forte opposizione rispetto ai coloni inglesi, che non riuscendo a sottometterli stipularono con loro un trattato (il Trattato di Waitangi). Anche dopo la nascita della colonia, e poi dello stato indipendente della Nuova Zelanda, i Maori non hanno mai cercato l'integrazione con le altre etnie del Paese, pur essendo da tempo convertiti al Cristianesimo. Il governo neozelandese ha negli ultimi anni dato inizio a un programma di integrazione razziale per facilitare l'integrazione dei Maori nella società, al tempo stesso proteggendone il bagaglio culturale. I rapporti fra la comunità Maori e i neozelandesi di origine europea sono comunque molto meno conflittuali di quanto siano in Australia fra aborigeni ed inglesi.
Nello sport
I Maori si sono fatti riconoscere grazie alla famosa squadra di Rugby degli All Blacks (che rappresentano gli abitanti della Nuova Zelanda) i quali all'inizio della partita sono soliti praticare l' haka, un antico canto che rappresenta un' invocazione al dio sole spesso confusa per un canto di guerra. L' haka cantato dagli All Blacks differisce però in alcuni particolari dalla forma originale, comunemente insegnata, per quanto concerne i passi della danza e alcune parole.
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