26.12.10

il grande Torino









« Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto "in trasferta". »
(Indro Montanelli)

Gli invincibili del grande Torino vincitori di 5 Scudetti consecutivi e detentori dei più importanti record della storia del calcio italiano
Con il nome di grande Torino si indica la squadra di calcio del Torino nel periodo storico compreso negli anni quaranta del secolo scorso, pluricampione d'Italia i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana e che ebbe tragico epilogo il 4 maggio 1949, in quella sciagura aerea nota come Tragedia di Superga.
Con questo nome, benché si identifichi comunemente la squadra che perì nella sciagura, si usa definire l'intero ciclo sportivo, durato otto anni, che ha portato alla conquista di cinque scudetti consecutivi, eguagliando così il record precedentemente stabilito dalla Juventus del Quinquennio d'oro, e di una Coppa Italia.

3 commenti:

  1. Al rientro da Lisbona, il 4 maggio 1949, il trimotore FIAT G. 212 delle Aviolinee Italiane trovò una fitta nebbia che avvolgeva Torino e le colline circostanti. Alle ore 17,05, fuori rotta per l'assenza di visibilità, l'aeroplano si schiantò contro i muraglioni di sostegno del giardino posto sul retro della Basilica di Superga.

    L'impatto causò la morte istantanea di tutte le trentuno persone di bordo, fra calciatori, staff tecnico, giornalisti ed equipaggio. Per la fama della squadra, la tragedia ebbe una grande risonanza sulla stampa mondiale, oltre che in Italia. Il giorno dei funerali quasi un milione di persone scese in piazza a Torino per dare l'ultimo saluto ai campioni.

    Il Torino fu costretto a schierare la formazione giovanile nelle ultime quattro partite, ma lo stesso fecero gli avversari di turno e il Torino fu proclamato vincitore del campionato. L'impressione fu tale che l'anno seguente la nazionale scelse di recarsi ai Mondiali in Brasile con un viaggio in nave di tre settimane, causa non ultima del suo pessimo comportamento (sconfitta all'esordio con la Svezia ed eliminazione).

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  2. formazione del Torino 1948-1949

    Valerio Bacigalupo (32 presenze)
    Aldo Ballarin (32)
    Danilo Martelli (28)
    Giuseppe Grezar (21)
    Mario Rigamonti (31)
    Eusebio Castigliano (21)
    Romeo Menti (29)
    Ezio Loik (28)
    Guglielmo Gabetto (34)
    Valentino Mazzola (30)
    Franco Ossola (25)
    Allenatore: Egri Erbstein

    Riserve
    Virgilio Maroso (18), Piero Operto (11), Rubens Fadini (10), Emile Bongiorni (8), Luigi Giuliano[2] (8), Giulio Schubert (5), Alfio Balbiano[2] (2), Pietro Biglino[2] (2), Renato Gandolfi[2] (2), Sauro Tomà[2] (2), Ruggero Grava (1), Dino Ballarin (0).

    Ragazzi
    Franco Audisio, Piero Bersia, Oscar Ferrari, Andrea Francone, Antonio Giammarinaro, Sergio Lusso, Lando Macchi, Giuseppe Marchetto, Sergio Mari, Umberto Motto, Guido Vandone. Allenatore nelle ultime quattro giornate: Roberto Copernico.

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  3. se avessi tolto i numeri racchiusi nelle parentesi quadre, sarebbe stato meglio. Si capisce lo stesso che è stato copia-incollato da Wikipedia

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