La sua avventura nel mondo della musica comincia da adolescente quando assieme a Beppe Carletti fonda il primo gruppo con cui comincia ad ottenere una discreta fama locale, i Monelli. In seguito, nel 1963, con Franco Midili, Leonardo Manfredini, Gualberto Gelmini e Antonio Campari fonda il gruppo dei Nomadi.
Il complesso sarà destinato a diventare uno dei più importanti nella storia della musica italiana. Cantante e leader del gruppo, i testi delle sue canzoni, col passare degli anni, cominciano ad assumere un carattere sempre più politico. È evidente anche il cambio strutturale della voce e dell'intensità dell'espressione col passare degli anni.
Una voce posata e fiscale in studio che tuttavia ribaltava completamente la situazione nei live. Famosa la versione in concerto di una canzone come Ala bianca, originariamente pezzo di Elton John intitolato Sixty years on.
Nel 1972 incide un 45 giri da solista: "Una ragazza come tante". Il 1972 è anche l'anno di Io vagabondo, canzone simbolo dei Nomadi e del loro leader che amava identificarsi in questa canzone.
« Per me è istintivo alzarmi e cominciare a camminare, cominciare a muovermi. A scuola ad esempio avevo un sacco di problemi, perché non riuscivo a stare fermo e seduto oltre un determinato tempo. Questo è il mio sintomo di evacuazione, di fuga alla ricerca di luoghi migliori... »
Muore il 7 ottobre 1992, per cancro ai polmoni. La compagna Rosanna Fantuzzi in seguito fonda l'associazione Augusto per la vita.
Daolio è stato anche pittore e scultore autodidatta.
Il complesso sarà destinato a diventare uno dei più importanti nella storia della musica italiana. Cantante e leader del gruppo, i testi delle sue canzoni, col passare degli anni, cominciano ad assumere un carattere sempre più politico. È evidente anche il cambio strutturale della voce e dell'intensità dell'espressione col passare degli anni.
Una voce posata e fiscale in studio che tuttavia ribaltava completamente la situazione nei live. Famosa la versione in concerto di una canzone come Ala bianca, originariamente pezzo di Elton John intitolato Sixty years on.
Nel 1972 incide un 45 giri da solista: "Una ragazza come tante". Il 1972 è anche l'anno di Io vagabondo, canzone simbolo dei Nomadi e del loro leader che amava identificarsi in questa canzone.
« Per me è istintivo alzarmi e cominciare a camminare, cominciare a muovermi. A scuola ad esempio avevo un sacco di problemi, perché non riuscivo a stare fermo e seduto oltre un determinato tempo. Questo è il mio sintomo di evacuazione, di fuga alla ricerca di luoghi migliori... »
Muore il 7 ottobre 1992, per cancro ai polmoni. La compagna Rosanna Fantuzzi in seguito fonda l'associazione Augusto per la vita.
Daolio è stato anche pittore e scultore autodidatta.
Discografia
1967 - Per quando noi non ci saremo
1968 - I Nomadi
1973 - Un giorno insieme
1974 - I Nomadi interpretano Guccini
1975 - Gordon
1977 - Noi ci saremo
1978 - Naracauli e altre storie
1981 - Sempre Nomadi
1982 - Ancora una volta con sentimento
1985 - Ci penserà poi il computer
1986 - Quando viene sera
1988 - Ancora Nomadi
1990 - Solo Nomadi
1991 - Gente come noi
1992 - Ma noi no
1968 - I Nomadi
1973 - Un giorno insieme
1974 - I Nomadi interpretano Guccini
1975 - Gordon
1977 - Noi ci saremo
1978 - Naracauli e altre storie
1981 - Sempre Nomadi
1982 - Ancora una volta con sentimento
1985 - Ci penserà poi il computer
1986 - Quando viene sera
1988 - Ancora Nomadi
1990 - Solo Nomadi
1991 - Gente come noi
1992 - Ma noi no
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