Figlio di un pittore, nel 1945, appena reduce dalla Seconda guerra mondiale, si iscrisse all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, in cui si diplomò nel 1948. Nel 1946 aveva già iniziato a calcare il palcoscenico con Woyzeck di Georg Büchner, prima di avviare una lunga carriera che l'avrebbe visto cimentarsi nelle esperienze di spettacolo più disparate.
Artista fantasioso e versatile, nel 1961 costituì con Enriquez, la Moriconi e Mauri la Compagnia dei Quattro. Al lavoro in teatro (dove si ricordano almeno l'interpretazione di Fra Timoteo nella Mandragola di Machiavelli, il Chicchignola di Petrolini e il Negromante dell'Ariosto) ha affiancato una discreta attività cinematografica (in cui ha debuttato nel 1954 in Tempi nostri di Blasetti e interpretato in seguito film di Lattuada, Petri, Bolognini) e televisiva (in cui ha portato il suo sicuro senso scenico e la finezza e modernità delle sue doti di interprete ottenendo notevole consenso soprattutto negli spettacoli di prosa).
Tra i ruoli da lui affrontati nei grandi sceneggiati sono da ricordare Plonplon in Ottocento (1959), Capitan Sandracca ne La Pisana (1960), Manilov ne Le anime morte (1963), Bompard in Tartarino sulle Alpi (1968) e la figura del dottore ne Le avventure di Pinocchio diretto da Comencini (1971).
È apparso anche in un episodio del 1966 de Le avventure di Laura Storm, con Lauretta Masiero (Rapina in francobolli).
È stato molto presente anche in radio, dove ha partecipato a spettacoli leggeri (come, nel 1957, Le occasioni dell'umorismo), a numerosi radiodrammi (Il matrimonio del signor Mississipi di Friedrich Dürrenmatt, 1961; La faccia del mostro di Anton Čechov, 1962; L'impareggiabile malfidato di Max Aub, 1962; Delirio a due di Eugène Ionesco, 1963) e romanzi sceneggiati (Dio ne scampi dagli Orsenigo di Vittorio Imbriani, 1977). Degna di nota, infine, l'interpretazione di Turcaret di Alain-René Lesage, messa in onda nel 1966 per la regia di Sequi.
A metà degli anni settanta fu protagonista di svariate Interviste impossibili, come Fedro di Giorgio Manganelli ('74), Rudolf Raspe incontrato da Saito ('75), i Lumière, Pellegrino Artusi e George Stephenson firmate da Guido Ceronetti ('74).
Fu in più occasioni anche conduttore di programmi radiofonici d'intrattenimento: nel '79, con Franco Rispoli e Ludovica Modugno, fu ai microfoni di Vieni avanti, cretino!, mentre nel 1989-90 condusse la rubrica Vi racconto una commedia all'interno del programma Le ore della sera. Tra le sue più recenti interpretazioni radiofoniche, Il pazzo dei balconi di Mario Vargas Llosa, per la rassegna Il teatro di Radiodue (1996).
E' morto il 26 gennaio 2011, all'età di 91 anni, in seguito alle complicanze per un intervento chirurgico.
Artista fantasioso e versatile, nel 1961 costituì con Enriquez, la Moriconi e Mauri la Compagnia dei Quattro. Al lavoro in teatro (dove si ricordano almeno l'interpretazione di Fra Timoteo nella Mandragola di Machiavelli, il Chicchignola di Petrolini e il Negromante dell'Ariosto) ha affiancato una discreta attività cinematografica (in cui ha debuttato nel 1954 in Tempi nostri di Blasetti e interpretato in seguito film di Lattuada, Petri, Bolognini) e televisiva (in cui ha portato il suo sicuro senso scenico e la finezza e modernità delle sue doti di interprete ottenendo notevole consenso soprattutto negli spettacoli di prosa).
Tra i ruoli da lui affrontati nei grandi sceneggiati sono da ricordare Plonplon in Ottocento (1959), Capitan Sandracca ne La Pisana (1960), Manilov ne Le anime morte (1963), Bompard in Tartarino sulle Alpi (1968) e la figura del dottore ne Le avventure di Pinocchio diretto da Comencini (1971).
È apparso anche in un episodio del 1966 de Le avventure di Laura Storm, con Lauretta Masiero (Rapina in francobolli).
È stato molto presente anche in radio, dove ha partecipato a spettacoli leggeri (come, nel 1957, Le occasioni dell'umorismo), a numerosi radiodrammi (Il matrimonio del signor Mississipi di Friedrich Dürrenmatt, 1961; La faccia del mostro di Anton Čechov, 1962; L'impareggiabile malfidato di Max Aub, 1962; Delirio a due di Eugène Ionesco, 1963) e romanzi sceneggiati (Dio ne scampi dagli Orsenigo di Vittorio Imbriani, 1977). Degna di nota, infine, l'interpretazione di Turcaret di Alain-René Lesage, messa in onda nel 1966 per la regia di Sequi.
A metà degli anni settanta fu protagonista di svariate Interviste impossibili, come Fedro di Giorgio Manganelli ('74), Rudolf Raspe incontrato da Saito ('75), i Lumière, Pellegrino Artusi e George Stephenson firmate da Guido Ceronetti ('74).
Fu in più occasioni anche conduttore di programmi radiofonici d'intrattenimento: nel '79, con Franco Rispoli e Ludovica Modugno, fu ai microfoni di Vieni avanti, cretino!, mentre nel 1989-90 condusse la rubrica Vi racconto una commedia all'interno del programma Le ore della sera. Tra le sue più recenti interpretazioni radiofoniche, Il pazzo dei balconi di Mario Vargas Llosa, per la rassegna Il teatro di Radiodue (1996).
E' morto il 26 gennaio 2011, all'età di 91 anni, in seguito alle complicanze per un intervento chirurgico.
La prosa teatrale
La vedova scaltra , di Carlo Goldoni, con Vittorio Gassman, Mario Feliciani, Giorgio Piazza, Zora Piazza, Mario Scaccia, Raoul Grassilli, Elena Zareschi, Mario Ferrari, Ferruccio Stagni, Diana Torrieri, regia di Luigi Squarzina, prima al Teatro Valle di Roma, 27 maggio 1951.
Croque Monsieur , di Marcel Mithois, con Laura Adani, Mario Scaccia, Guido Marchi, Paola Quattrini, Antonio Fattorini, Marisa Pizzardi, Dina Sassoli, Gianni Bonagura, Gigi Reder, Ireneo Petruzzi, regia di Daniele D'Anza, stagione teatrale 1965 1966.
Croque Monsieur , di Marcel Mithois, con Laura Adani, Mario Scaccia, Guido Marchi, Paola Quattrini, Antonio Fattorini, Marisa Pizzardi, Dina Sassoli, Gianni Bonagura, Gigi Reder, Ireneo Petruzzi, regia di Daniele D'Anza, stagione teatrale 1965 1966.
Prosa televisiva RAI
Il coraggio , di Augusto Novelli, con Mario Scaccia, Luciano Alberici, Mauro Barbagli, Flora Lillo, Bianca Maria Fabbri, Tino Bianchi, Anna Carena, Armando Bandini, Adele Ferrari, Ermanno Roveri, Maria Donati, Evaldo Romano, regia di Daniele D'Anza, trasmessa martedì 23 aprile 1957, ore 21.
La cucina degli angeli, commedia con Mirko Ellis, Pina Cei, Mario Scaccia, Carlo Ninchi, Franco Coop, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 25 maggio 1957.
Il misantropo, di Menandro, con Raffaele Giangrande, Tino Buazzelli, Edoardo Toniolo, Franco Parenti, Gastone Moschin, Eros Pagni, Gianni Magni, Nino Dal Fabbro, Mario Scaccia, Giusi Raspani Dandolo, Luca Ronconi, Giuliana Lojodice, regia di Luigi Squarzina, trasmessa il 7 settembre 1959.
Pene d'amore perdute, di William Shakespeare, con Glauco Mauri, Mario Scaccia, Raffaele Giangrande, Giorgio Bonora, Gianfranco Ombuen, Isabella Del Bianco, Giancarlo Bonuglia, Tino Scotti, Valeria Moriconi, Camillo Milli, regia di Franco Enriquez, trasmessa il 6 ottobre 1961.
Caccia ai corvi, con Warner Bentivegna, Renzo Palmer, Luciano Melani, Gianni Bonagura, Maria Fiore, Antonella Della Porta, Mariolina Bovo, Franco Volpi, Michele Malaspina, Giustino Durano, Mario Scaccia, Carlo Romano, Loris Gizzi, Leonardo Bettarini, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 21 settembre 1962.
Gastone, di Ettore Petrolini, con Miranda Martino, Vinicio Sofia, Mario Scaccia, Luisa De Santis, Adriana Innocenti, Piero Nuti, Franca Tamantini, Toni Ucci, regia di Maurizio Scaparro, trasmessa il 9 settembre 1977.
La cucina degli angeli, commedia con Mirko Ellis, Pina Cei, Mario Scaccia, Carlo Ninchi, Franco Coop, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 25 maggio 1957.
Il misantropo, di Menandro, con Raffaele Giangrande, Tino Buazzelli, Edoardo Toniolo, Franco Parenti, Gastone Moschin, Eros Pagni, Gianni Magni, Nino Dal Fabbro, Mario Scaccia, Giusi Raspani Dandolo, Luca Ronconi, Giuliana Lojodice, regia di Luigi Squarzina, trasmessa il 7 settembre 1959.
Pene d'amore perdute, di William Shakespeare, con Glauco Mauri, Mario Scaccia, Raffaele Giangrande, Giorgio Bonora, Gianfranco Ombuen, Isabella Del Bianco, Giancarlo Bonuglia, Tino Scotti, Valeria Moriconi, Camillo Milli, regia di Franco Enriquez, trasmessa il 6 ottobre 1961.
Caccia ai corvi, con Warner Bentivegna, Renzo Palmer, Luciano Melani, Gianni Bonagura, Maria Fiore, Antonella Della Porta, Mariolina Bovo, Franco Volpi, Michele Malaspina, Giustino Durano, Mario Scaccia, Carlo Romano, Loris Gizzi, Leonardo Bettarini, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 21 settembre 1962.
Gastone, di Ettore Petrolini, con Miranda Martino, Vinicio Sofia, Mario Scaccia, Luisa De Santis, Adriana Innocenti, Piero Nuti, Franca Tamantini, Toni Ucci, regia di Maurizio Scaparro, trasmessa il 9 settembre 1977.
come disse Mario: NEL PALCO DELLA VITA, SIAMO TUTTI FIGURANTI
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