11.9.11

Lenny Kravitz






Leonard Albert Kravitz, più noto come Lenny Kravitz, è un cantautore, polistrumentista e produttore discografico statunitense.
Nella sua musica si ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix, Elton John e Prince. Oltre a cantare, suona anche chitarra, basso elettrico, batteria, pianoforte, armonica e sitar per ognuna delle sue canzoni.
È considerato uno degli artisti pop rock di maggior successo della storia della musica, con più di 38 milioni di dischi venduti.

È di padre ebreo americano (Sy Kravitz, produttore discografico di origini ucraine) e madre originaria delle Bahamas (Roxie Roker, attrice nota per il ruolo di Helen Willis ne I Jefferson), ed è nato e vissuto in gioventù a New York. Il suo nome di battesimo è lo stesso di uno zio paterno morto durante la guerra di Corea, nel 1953.
Dopo che i suoi genitori erano emigrati in California, Kravitz iniziò ad appassionarsi di musica. Così imparò subito a suonare il basso, il pianoforte, la chitarra e la batteria, e cominciò a cantare per il California Boys Choir e per la Metropolitan Opera.
Dopo essersi diplomato alla Beverly Hills High School, nel 1983 cominciò ad incidere dischi in proprio, con il nome d'arte di Romeo Blue. All'epoca si ispirava molto a Prince e agli Sly Stone, ma anche a musicisti jazz quali Duke Ellington, Sarah Vaughan, Count Basie, Ella Fitzgerald, Bobby Short e Miles Davis, a cui i suoi stessi genitori erano molto legati.
Alla fine degli anni ottanta, Kravitz ritornò a New York per intraprendere una carriera musicale vera e propria. Si trovò a dividere casa con Lisa Bonet, un'interprete di The Cosby Show. I due si sposarono il 16 novembre 1987, e dalla loro unione nacque un anno dopo una figlia, Zoe Isabella. In quel periodo, il pop rocker newyorkese cominciò ad ascoltare anche Jimi Hendrix, i Beatles, i Led Zeppelin, Stevie Wonder, Curtis Mayfield e Bob Marley. Questi sarebbero diventati altri suoi ispiratori, al fianco degli Sly Stone e di Prince.
Nel 1988 firmò un contratto per la Virgin Records.

Primi successi

Lenny Kravitz incise nel 1989 l'album d'esordio Let Love Rule, che raggiunse il numero 61 di Billboard. Da esso furono estratti come singoli la title track e I Build This Garden For Us. Collaborò con Madonna nel 1990 per il brano Justify My Love (da Immaculate Collection), dove lui oltre ad essere tra gli autori partecipa come seconda voce. Fu grazie a questo album che il cantante avrebbe ottenuto i suoi primi successi veri e propri. Nello stesso anno divorziò da Lisa Bonet e si legò temporaneamente alla Ciccone.
Nel 1991 Lenny Kravitz pubblicò Mama Said, che raggiunse il numero 40 di Billboard. Molte sue canzoni si riferiscono alla fine del legame con Lisa Bonet. Il suo singolo più noto e più di successo è It Ain't Over Til It's Over. Collaborò anche con Duff McKagan, nel suo primo album da solista, Believe in Me del 1993 e Slash, che militavano ambedue all'epoca nei Guns N' Roses, per una hit di Lenny, Always On The Run. Discreto successo ebbero anche Stand By My Woman e What Goes Around Comes Around. Inoltre a Mama Said contribuì, per la prima volta su un disco musicale, Sean Lennon.
Nel 1993 uscì Are You Gonna Go My Way, che raggiunse il numero 12 di Billboard. Grazie al suo terzo album, Kravitz vinse un anno dopo un Brit Award come miglior artista maschile. Il video della title track, diretto da Mark Romanek, fu premiato agli MTV Video Music Awards. Altri singoli estratti dall'album furono Believe, Is There Any Love in Your Heart, Heaven Help e Spinning Around over You. Dopo aver reinterpretato Deuce dei KISS per un tribute album, Kravitz rilasciò nel 1995 Circus, arrivato al numero 10 di Billboard e trainato da Rock And Roll Is Dead e Can't Get You Off My Mind.

Ultimi anni '90-2008

Con la pubblicazione di 5 nel 1999, Kravitz sperimentò per la prima volta sonorità elettroniche. 5 ebbe molto successo soprattutto in Europa, grazie al singolo Fly Away. 5 arrivò al numero 28 di Billboard, e grazie ad esso il pop rocker di New York vinse consecutivamente quattro Grammy come miglior artista rock maschile, nel 1999.
5 ebbe come proprie hit anche If You Can't Say No, I Belong to You e la cover di American Woman dei Guess Who (quest'ultima originariamente nella colonna sonora di Austin Powers: La spia che ci provava).
Nel 2000 fu immesso sul mercato il suo primo Greatest Hits, contenente anche l'inedita Again (premiata l'anno successivo con un Grammy).
Nell'ottobre del 2001 Kravitz rilasciò il suo sesto album, Lenny. Raggiunse il 12º posto su Billboard e il nono in Canada. I suoi singoli sono Dig In (anch'esso vincitore di un Grammy nel 2002), Stillness of Heart, Believe in Me e If I Could Fall In Love.
Nel 2002 Jay-Z invitò Kravitz ad incidere con lui la traccia Guns and Roses (da Blueprint 2: the Gift and the Curse). Al 2003 risalgono invece We Want Peace (contro la seconda guerra in Iraq) una collaborazione con Michael Jackson (Another Day) e un'altra con P. Diddy, Pharrell Williams e Loon a Show Me Your Soul (dall'OST di Bad Boys 2). Un anno dopo, collaborò con i N*E*R*D nell'album Fly or Die, e di nuovo con Jay-Z in Storm (da Baptism).
Baptism, il suo settimo album, è uscito nel 2004 ed è stato trascinato principalmente dalle hit Where Are We Running? e "California", ma anche da Storm e Lady.
Tra il maggio e il luglio del 2005, si è esibito nel proprio tour mondiale "Electric Church", terminato alla Brixton Academy a Londra. Nell'autunno dello stesso anno è stato anche in tour con gli Aerosmith.
Un singolo di Kravitz è stato realizzato in beneficenza per le vittime dell'uragano Katrina. Il brano, intitolato From the Bottom of My Heart, è stato scritto e composto da Michael Jackson ed è stato registrato a Londra (Gran Bretagna).

Eventi recenti

Il 5 febbraio 2008 esce It Is Time for a Love Revolution. L'album è il primo a debuttare alla No. 4 nella classifica di Billboard. In Italia raggiunge la posizione No. 3, conquistando il disco d'oro.
Sulla scena internazionale l'album ha debuttato al No.1 in Giappone, Argentina e Svizzera, è entrato nella Top 5 in Canada, Germania, Francia, Austria, Emirati Arabi Uniti, Olanda ed Italia, in Top 10 in Belgio, Spagna ed Hong Kong.
La rivista Rolling Stone lo ha definito "il miglior album che Lenny Kravitz abbia mai fatto — un misto viscerale, confezionato con esperienza, di rock classico anni '60 e '70…"." I singoli estratti sono stati: I'll Be Waiting , Bring It On e Love Love Love.
L'11 febbraio però Kravitz è stato ricoverato per bronchite e disidratazione in un ospedale di Miami Beach. La sua portavoce ha dichiarato che Kravitz soffriva di problemi respiratori da inizio gennaio a causa di una brutta influenza. Le condizioni di Kravitz si sono aggravate negli ultimi giorni e i medici hanno preferito ricoverarlo per fornirgli cure più adeguate. Il tour europeo che Lenny Kravitz avrebbe dovuto intraprendere per supportare l'album è stato posticipato.
In quell'anno partecipa anche al Festival di Sanremo come "ospite straniero". Nel 2009 debutta come attore, interpretando un infermiere nel film di Lee Daniels Precious.
Lenny Kravitz ha cantato anche il 20 febbraio 2011 dopo la presentazione dei giocatori delle due selezioni East e West allo Staples Center di Los Angeles in vista dell'NBA All-Star Game 2011.

Vita privata

È stato sposato con l'attrice Lisa Bonet dal 1987 al 1993, con cui ha anche avuto una figlia nel 1988, Zoë Kravitz. Ha inoltre avuto brevi relazioni con Natalie Imbruglia, Nicole Kidman, Kate Moss, Adriana Lima e Vanessa Paradis.

Discografia
Album studio


Raccolte





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