Roland Petit è stato un coreografo e danzatore francese.
Si forma alla scuola di danza dell'Opéra National di Parigi ed entra nella compagnia di balletto dell'Opéra nel 1930. Nel 1945 fonda i Ballets des Champs-Élysées e nel 1948 i Ballets de Paris al teatro Marigny, con Zizi Jeanmaire, sua futura moglie, come ballerina étoile.
Collabora con Serge Gainsbourg, Yves Saint-Laurent e Cesar e partecipa a molti film americani e francesi. Ritorna all'Opéra de Paris nel 1965 per montare Notre-Dame de Paris.
Prepara ancora balletti per i più grandi teatri di Francia, Italia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Cuba. Nel 1968, il suo balletto Turangalîla provoca una piccola rivoluzione all'interno dell'Opéra de Paris.
Nel 1972, con il balletto Pink Floyd, fonda il Ballet National de Marseille, che dirigerà per ventisei anni.
Nel corso dei suoi balletti lavorerà in stretto contatto con il pittore Jean Carzou (1907-2000), ma anche con altri artisti come Max Ernst.
Autore di più di 50 creazioni che spaziano in tutti i generi, ha ideato coreografie per un universo di danzatori internazionali. Rifiutando gli effetti tecnici gratuiti, non smette di rinnovare il suo stile e il suo linguaggio, diventando maestro nell'arte del pas de deux del balletto narrativo, ma riuscendo anche nel campo astratto.
In collaborazione anche con il Nouveau Réalisme con personaggi come Martial Raysse, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely.
Le jeune homme et la mort (libretto di Jean Cocteau) è considerato come il suo capolavoro assoluto, con coreografia e costumi di straordinaria modernità.
Nel suo balletto Carmen, fa inoltre un utilizzo fuori dagli schemi dell'en-dedans, mentre conferisce un tratto non figurativo a Turangalîla.
Petit ha avuto nella sua compagnia di Marsiglia il ballerino (poi anche coreografo), cantante e pianista argentino di origini italiane Rubén Celiberti e anche molti talenti italiani: da nominare tra gli altri Luigi Bonino, Francesca Natili, Carlotta Zamparo, Francesca Sposi e, come ospiti, Massimo Murru e Alessandra Ferri.
È scomparso nel 2011 all'età di 87 anni a seguito di una leucemia
Si forma alla scuola di danza dell'Opéra National di Parigi ed entra nella compagnia di balletto dell'Opéra nel 1930. Nel 1945 fonda i Ballets des Champs-Élysées e nel 1948 i Ballets de Paris al teatro Marigny, con Zizi Jeanmaire, sua futura moglie, come ballerina étoile.
Collabora con Serge Gainsbourg, Yves Saint-Laurent e Cesar e partecipa a molti film americani e francesi. Ritorna all'Opéra de Paris nel 1965 per montare Notre-Dame de Paris.
Prepara ancora balletti per i più grandi teatri di Francia, Italia, Germania, Gran Bretagna, Canada e Cuba. Nel 1968, il suo balletto Turangalîla provoca una piccola rivoluzione all'interno dell'Opéra de Paris.
Nel 1972, con il balletto Pink Floyd, fonda il Ballet National de Marseille, che dirigerà per ventisei anni.
Nel corso dei suoi balletti lavorerà in stretto contatto con il pittore Jean Carzou (1907-2000), ma anche con altri artisti come Max Ernst.
Autore di più di 50 creazioni che spaziano in tutti i generi, ha ideato coreografie per un universo di danzatori internazionali. Rifiutando gli effetti tecnici gratuiti, non smette di rinnovare il suo stile e il suo linguaggio, diventando maestro nell'arte del pas de deux del balletto narrativo, ma riuscendo anche nel campo astratto.
In collaborazione anche con il Nouveau Réalisme con personaggi come Martial Raysse, Niki de Saint Phalle e Jean Tinguely.
Le jeune homme et la mort (libretto di Jean Cocteau) è considerato come il suo capolavoro assoluto, con coreografia e costumi di straordinaria modernità.
Nel suo balletto Carmen, fa inoltre un utilizzo fuori dagli schemi dell'en-dedans, mentre conferisce un tratto non figurativo a Turangalîla.
Petit ha avuto nella sua compagnia di Marsiglia il ballerino (poi anche coreografo), cantante e pianista argentino di origini italiane Rubén Celiberti e anche molti talenti italiani: da nominare tra gli altri Luigi Bonino, Francesca Natili, Carlotta Zamparo, Francesca Sposi e, come ospiti, Massimo Murru e Alessandra Ferri.
È scomparso nel 2011 all'età di 87 anni a seguito di una leucemia
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