Nadia Elena Comăneci è un'ex ginnasta rumena.
È considerata una delle più grandi atlete del XX secolo e delle Olimpiadi, nonché la più grande ginnasta e la prima ad aver ottenuto il massimo punteggio, 10, in una competizione olimpionica. Nadia Comăneci è l'unica atleta attualmente ad aver ricevuto l'Ordine olimpico per ben due volte (1984, 2004) nonché l'atleta più giovane ad essere stata insignita per la prima volta di questa onorificenza.
Nata a Oneşti, figlia di Gheorghe e Ştefania-Alexandrina, le fu dato il nome di Nadia da Nadežda (Speranza in russo), un personaggio di un film russo.
Cominciò a praticare ginnastica a tre anni, e nel 1967 entrò nella società "The Flame". Nel 1970 partecipò ai campionati nazionali a squadre vincendoli nonostante tre cadute. Nel 1971 disputò la prima gara internazionale a Lubiana e in quell'anno e nel successivo vinse i campionati juniores rumeni.
A soli 13 anni la Comăneci ottiene i suoi primi grandi successi, vincendo 4 titoli ai Campionati europei del 1975. Era allenata da Béla Károlyi e dalla moglie Martha, che sarebbero poi espatriati negli Stati Uniti, dove avrebbero allenato molti ginnasti americani.
A 14 anni divenne la stella delle Olimpiadi di Montreal 1976. Non solo fu la prima ginnasta ai Giochi olimpici a ricevere il massimo punteggio ottenibile (10) (che ottenne poi altre 6 volte), ma vinse tre medaglie d'oro (concorso generale individuale, trave e parallele asimmetriche), una d'argento (concorso generale a squadre) e una di bronzo (corpo libero). La votazione, dopo una prestazione stupefacente, fu ritardata poiché i computer erano programmati per registrare votazioni fino al 9,99 mentre il "10" non era previsto. Al posto del 10 fu inserito nel computer il voto 1,00 che in realtà fu moltiplicato per dieci volte.
[File:Nadiacomaneci.jpg300pxrightNadia Comaneci in pedana]
Agli europei dell'anno successivo confermò i titoli nel concorso generale individuale, che vinse per la terza volta due anni più tardi, e alle parallele asimmetriche, mentre nella trave ottenne la medaglia d'argento.
Ai mondiali del 1978 si aggiudicò l'oro alla trave e l'argento nel volteggio e nel concorso generale a squadre, mentre nel concorso generale individuale chiuse al quarto posto.
Dopo aver vinto il titolo mondiale a squadre con la Romania ai campionati del mondo del 1979, Comăneci passò un periodo di ricovero in ospedale per avvelenamento causato da un taglio al polso prodotto dalla fibbia metallica del fermapolsi. Al suo rientro per le Olimpiadi di Mosca 1980 era al massimo della forma. Si piazzò seconda nel concorso individuale dietro a Yelena Davydova. Comăneci mantenne il titolo olimpico alla trave e ottenne l'oro a pari merito nel corpo libero, vinse inoltre la medaglia d'argento a squadre.
Nel 1981 conquistò cinque ori alle Universiadi.
La Comăneci si ritirò dalle competizioni nel 1984 poco prima delle Olimpiadi di Los Angeles. Per un breve periodo allenò i giovani ginnasti rumeni.
Già dal 1976 in patria divenne una celebrità; Ceauşescu la invitò spesso a palazzo e venne insignita delle più grandi onorificenze rumene, tra le quali venne nominata eroe del lavoro socialista romeno. Le relazioni della Comăneci con la famiglia del dittatore divennero sempre più strette a tal punto che divenne l'amante del figlio di Ceauşescu.
Nel novembre del 1989 fuggì negli Stati Uniti dove si occupò della promozione di prodotti di abbigliamento sportivo, e fu modella per abiti da sposa. Nel 1994, si fidanzò con il ginnasta americano Bart Conner e fece ritorno per la prima volta in Romania. Nadia e Bart si sposarono in Romania nell'aprile del 1996.
Nel 1999, Comăneci divenne la prima atleta invitata a parlare alle Nazioni Unite per lanciare l'Anno internazionale dei volontari. È attualmente impegnata nella ginnastica ed in attività di beneficenza. Con il marito è proprietaria dell'Accademia di ginnastica Bart Conner (che conta 1000 studenti), dell'International Gymnast Magazine, della compagnia di produzione The Perfect 10 e di 4 negozi di articoli sportivi.
È vice-presidente del consiglio di amministrazione dell'International Special Olympics, presidente onoraria della federazione rumena di ginnastica e del comitato olimpico rumeno, ambasciatrice dello sport della Romania, vice presidente del consiglio di amministrazione di un'associazione per la lotta alla distrofia muscolare. È altresì impegnata nell'apertura della Clinica per bambini Nadia Comaneci a Bucarest.
Nel dicembre 2003, ha pubblicato il suo primo libro intitolato Letters To A Young Gymnast.
È considerata una delle più grandi atlete del XX secolo e delle Olimpiadi, nonché la più grande ginnasta e la prima ad aver ottenuto il massimo punteggio, 10, in una competizione olimpionica. Nadia Comăneci è l'unica atleta attualmente ad aver ricevuto l'Ordine olimpico per ben due volte (1984, 2004) nonché l'atleta più giovane ad essere stata insignita per la prima volta di questa onorificenza.
Nata a Oneşti, figlia di Gheorghe e Ştefania-Alexandrina, le fu dato il nome di Nadia da Nadežda (Speranza in russo), un personaggio di un film russo.
Cominciò a praticare ginnastica a tre anni, e nel 1967 entrò nella società "The Flame". Nel 1970 partecipò ai campionati nazionali a squadre vincendoli nonostante tre cadute. Nel 1971 disputò la prima gara internazionale a Lubiana e in quell'anno e nel successivo vinse i campionati juniores rumeni.
A soli 13 anni la Comăneci ottiene i suoi primi grandi successi, vincendo 4 titoli ai Campionati europei del 1975. Era allenata da Béla Károlyi e dalla moglie Martha, che sarebbero poi espatriati negli Stati Uniti, dove avrebbero allenato molti ginnasti americani.
A 14 anni divenne la stella delle Olimpiadi di Montreal 1976. Non solo fu la prima ginnasta ai Giochi olimpici a ricevere il massimo punteggio ottenibile (10) (che ottenne poi altre 6 volte), ma vinse tre medaglie d'oro (concorso generale individuale, trave e parallele asimmetriche), una d'argento (concorso generale a squadre) e una di bronzo (corpo libero). La votazione, dopo una prestazione stupefacente, fu ritardata poiché i computer erano programmati per registrare votazioni fino al 9,99 mentre il "10" non era previsto. Al posto del 10 fu inserito nel computer il voto 1,00 che in realtà fu moltiplicato per dieci volte.
[File:Nadiacomaneci.jpg300pxrightNadia Comaneci in pedana]
Agli europei dell'anno successivo confermò i titoli nel concorso generale individuale, che vinse per la terza volta due anni più tardi, e alle parallele asimmetriche, mentre nella trave ottenne la medaglia d'argento.
Ai mondiali del 1978 si aggiudicò l'oro alla trave e l'argento nel volteggio e nel concorso generale a squadre, mentre nel concorso generale individuale chiuse al quarto posto.
Dopo aver vinto il titolo mondiale a squadre con la Romania ai campionati del mondo del 1979, Comăneci passò un periodo di ricovero in ospedale per avvelenamento causato da un taglio al polso prodotto dalla fibbia metallica del fermapolsi. Al suo rientro per le Olimpiadi di Mosca 1980 era al massimo della forma. Si piazzò seconda nel concorso individuale dietro a Yelena Davydova. Comăneci mantenne il titolo olimpico alla trave e ottenne l'oro a pari merito nel corpo libero, vinse inoltre la medaglia d'argento a squadre.
Nel 1981 conquistò cinque ori alle Universiadi.
La Comăneci si ritirò dalle competizioni nel 1984 poco prima delle Olimpiadi di Los Angeles. Per un breve periodo allenò i giovani ginnasti rumeni.
Già dal 1976 in patria divenne una celebrità; Ceauşescu la invitò spesso a palazzo e venne insignita delle più grandi onorificenze rumene, tra le quali venne nominata eroe del lavoro socialista romeno. Le relazioni della Comăneci con la famiglia del dittatore divennero sempre più strette a tal punto che divenne l'amante del figlio di Ceauşescu.
Nel novembre del 1989 fuggì negli Stati Uniti dove si occupò della promozione di prodotti di abbigliamento sportivo, e fu modella per abiti da sposa. Nel 1994, si fidanzò con il ginnasta americano Bart Conner e fece ritorno per la prima volta in Romania. Nadia e Bart si sposarono in Romania nell'aprile del 1996.
Nel 1999, Comăneci divenne la prima atleta invitata a parlare alle Nazioni Unite per lanciare l'Anno internazionale dei volontari. È attualmente impegnata nella ginnastica ed in attività di beneficenza. Con il marito è proprietaria dell'Accademia di ginnastica Bart Conner (che conta 1000 studenti), dell'International Gymnast Magazine, della compagnia di produzione The Perfect 10 e di 4 negozi di articoli sportivi.
È vice-presidente del consiglio di amministrazione dell'International Special Olympics, presidente onoraria della federazione rumena di ginnastica e del comitato olimpico rumeno, ambasciatrice dello sport della Romania, vice presidente del consiglio di amministrazione di un'associazione per la lotta alla distrofia muscolare. È altresì impegnata nell'apertura della Clinica per bambini Nadia Comaneci a Bucarest.
Nel dicembre 2003, ha pubblicato il suo primo libro intitolato Letters To A Young Gymnast.
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