è un'attrice italiana. Aveva 15 anni quando recitò in Divorzio all'italiana come la cugina Angela di Marcello Mastroianni
Stefania Sandrelli nasce in una famiglia di ceto medio: è figlia di Florida e di Otello Sandrelli (morto quando lei aveva appena 8 anni), gestori di una pensione a Viareggio. Ha anche un fratello, Sergio, di 7 anni più grande, il quale intraprenderà con buoni risultati la carriera di musicista.
Anni sessanta
Dopo aver partecipato a Miss Italia nel 1960, appena quindicenne vince il concorso di bellezza Miss Cinema di Viareggio.
Esordio nel cinema
Entra nel mondo del cinema a 15 anni nel film di Mario Sequi Gioventù di notte (1961), ma si afferma accanto a Ugo Tognazzi nel film Il federale (1961) diretto da Salce e ottiene un buon successo.
Inizi carriera
Sarà Pietro Germi a donarle la definitiva notorietà con due capolavori della commedia all'italiana quali Divorzio all'italiana (1962) e Sedotta e abbandonata (1964).
Durante questi anni incontra Sylva Koscina sul set di Il fornaretto di Venezia: tra le due nascerà una forte amicizia.
Durante questi anni incontra Sylva Koscina sul set di Il fornaretto di Venezia: tra le due nascerà una forte amicizia.
Incontro con Gino Paoli
A 16 anni inizia una relazione con Gino Paoli, che era sposato e le ha dedicato la canzone Sapore di sale, e nel 1964 nasce la loro figlia Amanda. Lavora nel capolavoro di Antonio Pietrangeli, Io la conoscevo bene (1965) e in L'amante di Gramigna (1968) di Carlo Lizzani al fianco di Gian Maria Volontè.
Anni settanta
Lavora nel Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, in Brancaleone alle crociate (1970) di Mario Monicelli, accanto all'istrionico Gassman, nell'ultimo film di Germi Alfredo, Alfredo (1972) duettando magnificamente con Dustin Hoffman, nel capolavoro di Ettore Scola C'eravamo tanto amati (1974), una storia che ripercorre 30 anni di vita italiana, al fianco di Manfredi e Gassman; e in Novecento (1976) di Bertolucci con De Niro, Depardieu, Alida e Romolo Valli, Burt Lancaster, Sterling Hayden e Francesca Bertini.
La sua carriera prosegue con gli episodi L'ascensore e Sarò tutta per te, inseriti rispettivamente in Quelle strane occasioni (1976) e Dove vai in vacanza? (1978), e con il film L'ingorgo (1979) di Luigi Comencini.
Nel 1972 sposa il ricco imprenditore romano Nicky Pende, con cui ha il secondo figlio Vito (1974). I due si separano nel 1976.
La sua carriera prosegue con gli episodi L'ascensore e Sarò tutta per te, inseriti rispettivamente in Quelle strane occasioni (1976) e Dove vai in vacanza? (1978), e con il film L'ingorgo (1979) di Luigi Comencini.
Nel 1972 sposa il ricco imprenditore romano Nicky Pende, con cui ha il secondo figlio Vito (1974). I due si separano nel 1976.
Anni ottanta
Il decennio comincia con La terrazza (1980) di Scola, Eccezzziunale... veramente (1982) di Carlo Vanzina e Vacanze di Natale (1983) sempre di Vanzina.
Nel 1985 recita nei cast al femminile di Segreti, segreti di Giuseppe Bertolucci e Speriamo che sia femmina di Monicelli. Ritorna diretta dal fedele Scola in La famiglia (1987), diretta da Francesca Archibugi in Mignon è partita (1988, film che le vale il David di Donatello per la migliore attrice protagonista) e da Monicelli nel Male oscuro (1989).
Nel 1985 recita nei cast al femminile di Segreti, segreti di Giuseppe Bertolucci e Speriamo che sia femmina di Monicelli. Ritorna diretta dal fedele Scola in La famiglia (1987), diretta da Francesca Archibugi in Mignon è partita (1988, film che le vale il David di Donatello per la migliore attrice protagonista) e da Monicelli nel Male oscuro (1989).
Il ciclo erotico (1983-1984)
Il breve ciclo erotico di Stefania Sandrelli nei primi anni ottanta rappresentò un fenomeno di grande portata che ruppe molti schemi ed ampiamente spaccò la critica cinematografica, attirando per la prima volta in Italia l'attenzione del grande pubblico sulla discussione intorno al tema del genere erotico artistico. Da attrice amatissima ed esperta, a 37 anni mostrò la sua bellezza e sensualità in La chiave (1983), il film nel quale il nome della grande attrice segnò la svolta nella stessa carriera del regista Tinto Brass. Di minore impatto, l'anno successivo, L'attenzione del compagno Giovanni Soldati e Una donna allo specchio di Paolo Quaregna.
Anni novanta
Nel cinema si distinguono le prove di Prosciutto, prosciutto (1992) di Bigas Luna, Io ballo da sola (1996) di Bertolucci e La cena (1998) di Scola. Tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni 2000 partecipa con successo alle serie televisive Il Maresciallo Rocca (1996-2001) e Il bello delle donne (2001-2003).
Anni 2000
Nel cinema abbiamo L'ultimo bacio (2001) di Gabriele Muccino, Un giorno perfetto (2008) di Ferzan Özpetek, La prima cosa bella (2010) di Paolo Virzì e, nel 2003, La vita come viene di Stefano Incerti ed Un film parlato di Manoel de Oliveira.
Nel 2007 a più di vent'anni dal film L'attenzione in cui erano apparse per la prima volta insieme, recita assieme alla figlia Amanda nella fiction Io e mamma, realizzata per Canale 5 (rete per la quale interpreta anche quelle Il generale Dalla Chiesa e, l'anno successivo, Io ti assolvo). Due anni dopo Stefania utilizzerà Amanda come protagonista del suo primo film da regista, Christine Cristina, biografia della poetessa Cristina da Pizzano.
Nel 2010 è membro della giuria nel talent show di Rai 1 Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici.
Nel 2007 a più di vent'anni dal film L'attenzione in cui erano apparse per la prima volta insieme, recita assieme alla figlia Amanda nella fiction Io e mamma, realizzata per Canale 5 (rete per la quale interpreta anche quelle Il generale Dalla Chiesa e, l'anno successivo, Io ti assolvo). Due anni dopo Stefania utilizzerà Amanda come protagonista del suo primo film da regista, Christine Cristina, biografia della poetessa Cristina da Pizzano.
Nel 2010 è membro della giuria nel talent show di Rai 1 Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici.
2005: Leone d'Oro alla carriera
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