12.6.11

Ottavia Piccolo





è una doppiatrice e attrice italiana di cinema e teatro.
Nata a Bolzano nel 1949, inizia giovanissima a calcare il palcoscenico: a 10 anni è Helen, la protagonista di Anna dei miracoli di William Gibson per la regia di Luigi Squarzina. Approfondisce la sua formazione artistica comparendo in televisione ne Le notti bianche di Dostoevskij. Anche l'esordio cinematografico è importante: sarà una delle figlie del Principe di Salina ne Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963).
Nel 1964 conosce Giorgio Strehler, che la dirige ne Le baruffe chiozzotte e più tardi nel Re Lear shakespeariano. Altri suoi maestri saranno per il teatro Luca Ronconi (Orlando furioso) e per il cinema Mauro Bolognini (Madamigella di Maupin).
Nel Metello di quest'ultimo, tratto dal libro di Vasco Pratolini, la sua prova fu tale da meritare il Prix d'interprétation féminine al festival di Cannes e il Nastro d'Argento alla migliore attrice protagonista (1971).
E questo successo farà sì che l'attrice fosse "adottata" dal cinema francese: sarà diretta, fra gli altri, da Claude Sautet e Pierre Granier-Deferre (L'evaso). Nel 1968 interpreta il ruolo della protagonista femminile in Serafino di Pietro Germi, al fianco di Adriano Celentano.
Dalla metà degli anni settanta si concentrerà soprattutto sul teatro di Shakespeare, Pirandello, Alfieri e Hofmannsthal; ma sarà più nota al grande pubblico per l'apparizione in numerosi sceneggiati televisivi, soprattutto tratti da testi classici della letteratura mondiale: tra tutti, Il mulino del Po e La coscienza di Zenom con la regia di Sandro Bolchi, e La Certosa di Parma, con la regia di Bolognini.
Nel 1987 torna al cinema, ne La famiglia di Ettore Scola (premio Nastro d'argento) e - a fianco di Alessandro Haber e Renato Pozzetto - in Da grande di Franco Amurri.
Negli anni novanta torna attiva in televisione sia in Italia, dove riscuoterà grande successo con Chiara e gli altri, telefilm in onda tra il 1989 e il 1991, che in Francia. Non lascerà però il teatro: sarà, ad esempio, Frosina ne L'avaro di Molière a fianco a Paolo Villaggio.
Quanto al teatro, che non ha mai smesso di praticare, nel 1999, quando il festival di Cividale del Friuli, Mittelfest, in collaborazione con l'Associazione Soroptimist, istituisce il Premio Adelaide Ristori, è lei ad aggiudicarsi la prima edizione.
Nel 2004 ha interpretato il ruolo di un'analista in Tu la conosci Claudia? con Aldo, Giovanni e Giacomo, mentre nel 2009 ha recitato nel film Il grande sogno di Michele Placido.

Doppiaggio

Ottavia Piccolo è anche una stimata doppiatrice: ha prestato la voce ad esempio a Carrie Fisher, la principessa Leila della trilogia di Guerre Stellari, e al gatto Gobbolino per I Raccontastorie.

Riconoscimenti

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