Nel 2000 consegue un diploma di recitazione presso la Scuola Teatès (direttore Michele Perriera). Attrice e autrice teatrale, Isabella Ragonese ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere come Che male vi fo e Bestino.
Vincitrice di concorsi per artisti emergenti, tra cui nel 1998 il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) con un saggio breve sulla figura di Ecuba nella tragedia euripidea. Nel luglio del 2008 è stata premiata a Parma con il trofeo "Maurizio Schiaretti", riconoscimento dedicato agli attori emergenti del cinema italiano.
Il suo primo film è stato Nuovomondo di Emanuele Crialese. Dopo aver partecipato al film indipendente Detesto l'elettronica stop di Cosimo Messeri, ottiene poi il ruolo di Marta, la protagonista precaria e neolaureata in Filosofia teoretica nel film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, che le vale una candidatura ai Nastri d'argento 2008 come migliore attrice protagonista.
Il 27 luglio 2008 al Festival Teatro e colline di Calamandrana Alta ha portato in scena un'opera da lei scritta dal titolo Mamùr e interpretata in coppia con Giuseppe Sangiorgi, riportando un notevole successo.
Nel 2008 è stata scelta come interprete per il film Viola di mare, al fianco di Valeria Solarino e sotto la direzione della regista Donatella Maiorca, film tratto dal libro Minchia di Re di Giacomo Pilati. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con i film Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini e Dieci inverni, regia di Valerio Mieli.
Nel 2010 interpreta Elena, la moglie di Elio Germano, nel film La nostra vita di Daniele Luchetti e vince il Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista per le sue interpretazioni nel film di Luchetti e in Due vite per caso. Nello stesso anno è stata anche la madrina della 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Per La nostra vita riceverà la sua prima candidatura ai David di Donatello 2011 come miglior attrice protagonista.
Nel 2011 recita per la prima volta in una produzione televisiva, partecipando ad un episodio della serie televisiva Il commissario Montalbano. Nel marzo 2011 ha partecipato come protagonista al videoclip di Luciano Ligabue Il meglio deve ancora venire, contenuta nell'album Arrivederci, mostro! Sempre nel 2011 è protagonista sul grande schermo del film Il primo incarico sotto la regia di Giorgia Cecere.
Vincitrice di concorsi per artisti emergenti, tra cui nel 1998 il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) con un saggio breve sulla figura di Ecuba nella tragedia euripidea. Nel luglio del 2008 è stata premiata a Parma con il trofeo "Maurizio Schiaretti", riconoscimento dedicato agli attori emergenti del cinema italiano.
Il suo primo film è stato Nuovomondo di Emanuele Crialese. Dopo aver partecipato al film indipendente Detesto l'elettronica stop di Cosimo Messeri, ottiene poi il ruolo di Marta, la protagonista precaria e neolaureata in Filosofia teoretica nel film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, che le vale una candidatura ai Nastri d'argento 2008 come migliore attrice protagonista.
Il 27 luglio 2008 al Festival Teatro e colline di Calamandrana Alta ha portato in scena un'opera da lei scritta dal titolo Mamùr e interpretata in coppia con Giuseppe Sangiorgi, riportando un notevole successo.
Nel 2008 è stata scelta come interprete per il film Viola di mare, al fianco di Valeria Solarino e sotto la direzione della regista Donatella Maiorca, film tratto dal libro Minchia di Re di Giacomo Pilati. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con i film Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini e Dieci inverni, regia di Valerio Mieli.
Nel 2010 interpreta Elena, la moglie di Elio Germano, nel film La nostra vita di Daniele Luchetti e vince il Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista per le sue interpretazioni nel film di Luchetti e in Due vite per caso. Nello stesso anno è stata anche la madrina della 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Per La nostra vita riceverà la sua prima candidatura ai David di Donatello 2011 come miglior attrice protagonista.
Nel 2011 recita per la prima volta in una produzione televisiva, partecipando ad un episodio della serie televisiva Il commissario Montalbano. Nel marzo 2011 ha partecipato come protagonista al videoclip di Luciano Ligabue Il meglio deve ancora venire, contenuta nell'album Arrivederci, mostro! Sempre nel 2011 è protagonista sul grande schermo del film Il primo incarico sotto la regia di Giorgia Cecere.
Curiosità
Francesco Bianconi, nel suo libro Il regno animale uscito il 3 maggio 2011, fa incontrare il protagonista del libro, Alberto, con Francesco Bianconi stesso il quale gli presenta proprio Isabella Ragonese
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