28.2.12

Isabella Ragonese





Nel 2000 consegue un diploma di recitazione presso la Scuola Teatès (direttore Michele Perriera). Attrice e autrice teatrale, Isabella Ragonese ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere come Che male vi fo e Bestino.
Vincitrice di concorsi per artisti emergenti, tra cui nel 1998 il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) con un saggio breve sulla figura di Ecuba nella tragedia euripidea. Nel luglio del 2008 è stata premiata a Parma con il trofeo "Maurizio Schiaretti", riconoscimento dedicato agli attori emergenti del cinema italiano.
Il suo primo film è stato Nuovomondo di Emanuele Crialese. Dopo aver partecipato al film indipendente Detesto l'elettronica stop di Cosimo Messeri, ottiene poi il ruolo di Marta, la protagonista precaria e neolaureata in Filosofia teoretica nel film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, che le vale una candidatura ai Nastri d'argento 2008 come migliore attrice protagonista.
Il 27 luglio 2008 al Festival Teatro e colline di Calamandrana Alta ha portato in scena un'opera da lei scritta dal titolo Mamùr e interpretata in coppia con Giuseppe Sangiorgi, riportando un notevole successo.
Nel 2008 è stata scelta come interprete per il film Viola di mare, al fianco di Valeria Solarino e sotto la direzione della regista Donatella Maiorca, film tratto dal libro Minchia di Re di Giacomo Pilati. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con i film Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini e Dieci inverni, regia di Valerio Mieli.
Nel 2010 interpreta Elena, la moglie di Elio Germano, nel film La nostra vita di Daniele Luchetti e vince il Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista per le sue interpretazioni nel film di Luchetti e in Due vite per caso. Nello stesso anno è stata anche la madrina della 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Per La nostra vita riceverà la sua prima candidatura ai David di Donatello 2011 come miglior attrice protagonista.
Nel 2011 recita per la prima volta in una produzione televisiva, partecipando ad un episodio della serie televisiva Il commissario Montalbano. Nel marzo 2011 ha partecipato come protagonista al videoclip di Luciano Ligabue Il meglio deve ancora venire, contenuta nell'album Arrivederci, mostro! Sempre nel 2011 è protagonista sul grande schermo del film Il primo incarico sotto la regia di Giorgia Cecere.

Curiosità

Francesco Bianconi, nel suo libro Il regno animale uscito il 3 maggio 2011, fa incontrare il protagonista del libro, Alberto, con Francesco Bianconi stesso il quale gli presenta proprio Isabella Ragonese

Paola Pitagora





nome d'arte di Paola Gargaloni è un'attrice italiana, famosa per la sua versatilità nell'interpretare ruoli sia teatrali che cinematografici, oltre che televisivi, nella sua pluriennale carriera ricca di successi e di affermazioni.

Le origini

Paola Pitagora muove i suoi primi passi nel Centro Sperimentale di Cinematografia e nella scuola di recitazione di Alessandro Fersen.
Ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo come presentatrice di programmi televisivi come: Il giornale delle vacanze, Fuori l'orchestra, Aria di vacanze e Cinema d'oggi.
La Pitagora dimostrò la sua bravura anche come autrice di canzoni per bambini, scrivendo tra gli altri anche: La zanzara e La giacca rotta, e proprio con quest'ultima canzone vinse un'edizione dello Zecchino d'Oro.

In teatro

Paola Pitagora raggiunge notevoli risultati anche nella sua attività in teatro, dopo l'esordio in Gog e Magog (1962), partecipa a Danza di morte di Strindberg, Corte savella di Banti e alla commedia musicale Ciao Rudy al fianco di Marcello Mastroianni.

Al cinema e in televisione

A proposito della sua carriera cinematografica, sono da menzionare le apparizioni in Kapò di Gillo Pontecorvo (1960); La viaccia di Mauro Bolognini (1961); Barabba di Richard Fleischer, in cui interpreta il ruolo di Maria Maddalena (1962). Nel 1965 c'è la consacrazione con I pugni in tasca di Marco Bellocchio: interpreta il personaggio di Giulia, una figura alquanto ambigua e controversa.
In televisione, prese parte nel 1964-1965 insieme a Johnny Dorelli a due edizioni del programma televisivo Johnny 7, ma il ruolo che più di tutti l'ha resa popolare al grande pubblico è quello di Lucia Mondella nello sceneggiato televisivo de I promessi sposi (1967), per la regia di Sandro Bolchi. Successivamente interpreterà il personaggio Cinzia, in Senza sapere niente di lei (1969) di Luigi Comencini. Questa interpretazione le varrà il Nastro d'argento come miglior attrice. Fino alla fine degli anni settanta continua a dividersi tra cinema e televisione: Cristoforo Colombo (1968), A come Andromeda (1972), Il caso Lafarge (1973); oltre che al teatro nello Jacopone da Todi con Gianni Morandi; e all'attività di cantante con l'album Sputafuori Strega (1976). La sua attività poi, prosegue sia per il cinema con il film di Alberto Sciotti "Napoli storia d'amore e di vendetta" del 1980 e Aiutami a sognare (1981) che per il piccolo schermo Flipper, Pronto Soccorso e Passioni. Ma è sempre il teatro che dona maggiori soddisfazioni a Paola Pitagora, con: Il pellicano (1980), I capricci di Marianna (1985), La foresta d'argento (1988). Nel 1982 posa nuda per l'edizione italiana di Playboy.

Negli anni novanta

In questo periodo continua la sua attività come attrice in Gli assassini vanno in coppia di Piero Natoli, e in Tutti gli anni una volta l'anno di Gianfrancesco Lazotti. Alla fine degli anni novanta, Paola Pitagora partecipa allo sceneggiato Incantesimo in onda sulle reti RAI, nel quale interpreta il ruolo di Giovanna Medici, direttrice della clinica privata Life. È proprio questo ruolo che la rende famosa ad un pubblico di giovanissimi, tanto che nel 2003 le sarà dedicato un fans club ufficiale.

Ultimi contributi

Paola Pitagora è ritornata in teatro nel 2004 portando in scena il Magnificat, con Evita Ciri (che è sua figlia) e Valentina Chico. In questo periodo sono da ricordare anche i primi successi letterari, come Fiato d'artista (2001), Antigone e l'onorevole (2004) e Sarò la tua bambina folle (2006)

25.2.12

Anita Caprioli



Studia recitazione a Milano con l'argentino Raoul Manso e a Roma per diversi anni frequenta i laboratori di Beatrice Bracco; nel 1991 a Londra partecipa ad alcuni workshop con la direzione di Andrea Brooks.

Tra il 1988 ed il 1997 lavora in teatro nel Cerchio di gesso del Caucaso, ne La locandiera, regia di Andrea Brooks, e ne Il berretto a sonagli, regia di Andrea Taddei.

Nel 1997 appare per la prima volta sugli schermi cinematografici con il film Tutti giù per terra di Davide Ferrario. Si fa notare poi nel complesso ruolo di Rita Squeglia nel film di Luciano Odorisio, Senza movente (1999).

Nel 2000 è Mara in Denti, regia di Gabriele Salvatores. Nel 2001 interpreta il ruolo di "Ancilla" in Vajont - La diga del disonore di Renzo Martinelli, a fianco di Daniel Auteuil e Michel Serrault; nello stesso anno interpreta il ruolo di Dolores nel film di Marco Ponti, Santa Maradona,e, nel 2002, recita insieme ad Alessio Boni nel film drammatico per la TV * L'altra donna, per la regia di Anna Negri. Successivamente, sotto la direzione di Carlo Verdone, gira la commedia Ma che colpa abbiamo noi (2003) e, diretta da Giovanni Veronesi, ha un ruolo in Manuale d'amore (2005).

Nel 2004 interpreta il personaggio di Catherine nella miniserie tv Cime tempestose, tratto dall'omonimo romanzo di Emily Bronte, e l'anno seguente è protagonista – nel ruolo di Francesca – nel film Onde, regia di Francesco Fei, Adriana Cutolo ne La guerra di Mario, diretto da Antonio Capuano, e Anna in Cielo e terra di Luca Mazzieri. Sempre nel 2005, interpreta la fiction in 2 puntate "Sacco e Vanzetti" di Fabrizio Costa.

Nel 2006 è la protagonista del film Per non dimenticarti, regia di Mariantonia Avati, e del film di Eugenio Cappuccio Uno su due. L'anno successivo è interprete in Non pensarci, regia di Gianni Zanasi, con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, presentato in anteprima alla Mostra di Venezia, e de I demoni di San Pietroburgo, regia di Giuliano Montaldo.

Nel 2008 recita a fianco di Claudio Bisio nel film Si può fare, diretto da Giulio Manfredonia.

Nel 2011 interpreta nel film Immaturi Eleonora, e nello stesso anno recita in Tutti pazzi per amore 3 nel ruolo di Eva, un nuovo personaggio.

Nel 2012 esce al cinema il sequel di Immaturi: Immaturi - Il viaggio, dove riprende il ruolo di Eleonora.

23.2.12

l'angolo pittura XXXII










Marina Rocco



Inizia recitando in teatro e in televisione nella sit-com di Canale 5, Due per tre, con Johnny Dorelli, per poi, qualche anno più tardi, lavorare anche nel cinema.

Nel 2002 recita nella sit-com, Ugo, con Marco Columbro e Barbara d'Urso. Tra il 2002 e il 2004 è Nina Corteccia nella Melevisione di Rai 3.

Nel 2007 è, tra l'altro, nel cast de La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, nel ruolo di Eva, e di Valzer di Salvatore Maira, nel ruolo di Lucia. Nello stesso anno gira Penso che un sogno così, diretto da Marco De Luca, film costato solamente 9 000 euro. Il film, dopo aver vinto dei premi e esser stato presentato a Hollywood, arriva nelle sale romane nel 2010.

Nel 2008 partecipa ai film: Amore, bugie e calcetto, interpretando il ruolo di Martina, Riprendimi di Anna Negri, nel ruolo di Tiziana, e Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana. Inoltre è coprotagonista della miniserie tv di Rai Uno, Rex, regia di Marco Serafini. Sempre nel 2008 è nel cast della serie tv di Rai Uno, Tutti pazzi per amore, interpretando il ruolo di Stefania Del Fiore, ruolo che interpreta anche nella seconda e terza stagione.

21.2.12

Marianna De Micheli





Inizia a studiare recitazione a dieci anni. Quindi, raggiunta la maggiore età, frequenta per tre anni l'Accademia d'Arte drammatica Paolo Grassi di Milano, sua città natale.
Dopo una carriera iniziata nel 1992 in teatro, dove ha recitato per ben 15 anni, e dopo aver recitato in televisione con piccoli ruoli, dal 2007 è protagonista nella soap opera di Canale 5, CentoVetrine, nel ruolo di Carol Grimani. Grazie all'interpretazione di questo ruolo, che l'ha resa nota al grande pubblico italiano, il 2 febbraio del 2008 a Saint-Vincent riceve la Telegrolla d'Oro come miglior attrice di soap opera, diventando uno dei personaggi più amati della serie.
Tra gli altri suoi lavori, ricordiamo il cortometraggio Condomusic (1995), diretto da Elena Gamba, la miniserie tv Mamma per caso (1997), regia di Sergio Martino, e il film E ridendo l'uccise (2005), regia di Florestano Vancini.

15.2.12

Stefano Bicocchi






in arte Vito è un attore e comico italiano. Molto noto negli anni ottanta e parzialmente negli anni novanta, ha partecipato soprattutto come "presenza muta" a molti programmi televisivi comici come Lupo solitario, L'araba fenice, Dido Menica, Drive In, Telemeno e Va ora in onda e Bulldozer "Rai 2". Più recentemente è fra i principali comici del programma di Raitre Freschi di tintoria. Molto più impegnato in teatro dove ha creato una poetica della pianura con il Teatro stabile Arena del Sole di Bologna ridando vita a maschere quali Bertoldo e Don Camillo.
L'attore è da anni testimonial dell'AICE, Associazione Italiana contro le Epilessie e per questa ha realizzato spot e collaborato a campagne.


Attività teatrale
Nel 2011 è impegnato nella commedia teatrale Al dutaur di mat, tratto da il medico dei pazzi di Edoardo Scarpetta.

14.2.12

Rocco Papaleo






Antonio Rocco Papaleo è un attore, regista e cantante italiano, noto, in particolare, per la partecipazione a diversi film del regista e attore Leonardo Pieraccioni. Nel 2010 debutta da regista con Basilicata coast to coast, film nel quale è anche attore protagonista.
Dalla Basilicata si trasferisce a Roma per intraprendere senza successo gli studi universitari in matematica; nella capitale s'iscrive, grazie all'aiuto di un'amica, ad una scuola di recitazione e ha così i primi contatti con il mondo dello spettacolo.


Comico, cabarettista, attore di cinema e teatro, autore, musicista e regista; l'attività di Rocco Papaleo spazia trasversalmente in tutti i campi dello spettacolo. Esordisce in teatro nel 1985 con Sussurri rapidi la cui regia è di Salvatore di Mattia; al cinema, invece, compare per la prima volta in Senza pelle di Alessandro D'Alatri.
Apprezzato per le sue doti istrioniche, prosegue la carriera recitando nella serie televisiva Classe di ferro (19891991, per la quale ha scritto anche la sceneggiatura di alcune puntate), nei film Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi, I laureati di Leonardo Pieraccioni, Ferie d'agosto di Paolo Virzì, Barbiere di Rio di Giovanni Veronesi e nel cortometraggio Senza parole di Antonello De Leo, candidato all'Oscar del 1997 e vincitore del David di Donatello dello stesso anno.
Nel 1998 è protagonista del film Del perduto amore di Michele Placido e de La bomba di Giulio Base. Ha preso parte anche al film Viola bacia tutti, diretto da Giovanni Veronesi. Con la regia di Leonardo Pieraccioni ha recitato in: Il paradiso all'improvviso, nel ruolo del maniaco scommettitore Giandomenico Bardella; Ti amo in tutte le lingue del mondo, nei panni del professor Anselmi; Una moglie bellissima, nella parte di Pomodoro, collaudatore di parrucchini; Io & Marilyn, pellicola cinematografica natalizia in cui interpretava lo schizofrenico Arnolfo.
Nel 2011 ha, infine, recitato la parte del padre del personaggio di Checco Zalone nel film di Gennaro Nunziante, Che bella giornata.
Significative anche le sue esperienze nei programmi televisivi: si ricordino la figura dell'ingenuo e generoso caporale Rocco Melloni in Classe di ferro e il film tv Vola Sciusciù (2000) di Joseph Sargent dove recitava accanto a Lino Banfi.
Nel 1997 ha pubblicato l'album Che non si sappia in giro, edito da BMG Ricordi, nel quale è anche autore di musiche e testi.
Ha debuttato in qualità di regista nel film Basilicata coast to coast, chiamando a sé una squadra di attori composta, tra gli altri, da Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Paolo Briguglia e Max Gazzè.
Nel 2011 ha vinto il David di Donatello nella categoria Miglior regista esordiente per il film Basilicata coast to coast. Nello stesso anno guida la regia del videoclip musicale Lontano da tutto per il brano di Serena Abrami.
Nel 2012 è prevista la sua partecipazione alla 62a edizione del festival di Sanremo al fianco del conduttore e noto cantante Gianni Morandi.