20.9.11

Lunetta Savino






è un'attrice italiana.
È divenuta popolare grazie alla serie televisiva Un medico in famiglia, dove ha interpretato il ruolo di Cettina Gargiulo.
La carriera teatrale iniziò nel 1981, con Macbeth, e continua fino ad ora. Nel 1982 debutta al cinema con Grog di Felice Laudadio. Molto importanti per la sua carriera sono le partecipazioni ad: Il mercante di Venezia, nel 1984, Sorelle Materassi (dal romanzo omonimo di Aldo Palazzeschi), nel 1988, e Medea nel 1994. Nel 1995 debutta a Roma al Teatro dell'Orologio con Prova orale per membri esterni, nel quale interpreta una professoressa di sesso orale. Scritto e diretto da Claudio Grimaldi: lo spettacolo si replicherà con successo di pubblico per sei stagioni teatrali in varie città d'Italia. L'attrice è molto conosciuta al pubblico televisivo italiano dal 1998, quando ha avuto il ruolo di Cettina (Concetta Gargiulo), in Un medico in famiglia, dove, tra i personaggi principali, dalla prima serie è una delle poche che è rimasta fino alla quinta.
Nel 2007 debutta con Casa di bambola - L'altra Nora tratto da Henrik Ibsen, scritto e diretto da Leo Muscato: lo spettacolo replicherà con successo di pubblico e critica fino a marzo 2009 in oltre 150 teatri in tutta Italia. Parallelamente alle ultime stagioni de Un medico in famiglia, ha recitato nella fortunata serie di Canale 5, Il bello delle donne, dove ha interpretato il ruolo di Agnese Borsi.
Nel 2006 insieme a Massimo Ghini è protagonista della fiction Raccontami, con la regia di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco. Del 2007 è la fiction Il figlio della luna, andato in onda su Rai Uno il 22 febbraio 2007 con un alto indice di ascolto, in cui interpreta il ruolo di Lucia, vera madre-coraggio siciliana di Fulvio Frisone, affetto da tetraplegia spastica distonica, ora quarantenne fisico nucleare. Nel 2009 appare, per una sola puntata, il personaggio di Cettina nella serie Un medico in famiglia.
La carriera cinematografica di Lunetta Savino conta molte presenze importanti. Fra le sue interpretazioni: Mi manda Picone di Nanni Loy del 1983, Cucciolo (1998), Matrimoni (1998), Liberate i pesci! (1999), Se fossi in te (2001), Viva la scimmia (2002), Amore con la S maiuscola nel 2002, Mai più come prima (2005), Saturno contro (2007) e Mine vaganti (2010) di Ferzan Ozpetek.


Premi

Con Matrimoni (1998) di Cristina Comencini, ottiene la candidatura ai Nastri d'Argento e al David di Donatello come migliore attrice non protagonista.
Liberate i pesci (1999), ancora di Cristina Comencini, le vale un'altra candidatura ai Nastri d'Argento come migliore attrice non protagonista.
Premio Arechi d'Oro nel 2001 per Il bello delle donne.
Premio Gassman 2007 come migliore attrice.
Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista 2010 per il film Mine vaganti


Vita privata


Dall'ex marito Franco Tavassi, dal quale ha divorziato nel 1994, ha avuto nel 1988 un figlio, Antonio.
È politicamente schierata a sinistra.

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