17.2.11

Olga Edna Purviance




Olga Edna Purviance è stata un'attrice cinematografica statunitense nell'epoca del film muto, primadonna dal 1915 al 1923 della troupe di Charlie Chaplin, col quale ebbe una lunga relazione sentimentale, mantenendo sempre, anche dopo la fine della passione, un rapporto di sincera amicizia resistente ai diversi matrimoni di lui.

Nata in una famiglia della media borghesia, in tenera età si trasferì al seguito della famiglia a Lovelock (sempre in Nevada) e, dopo il divorzio dei genitori, unitamente alle sorelle Bestie e Myrtle, aiutò la madre nella conduzione di un piccolo albergo. Un pianista locale ne scoperse il talento e le insegnò a suonare il pianoforte, col quale si esibì nel corso dei festeggiamenti per i diplomati della scuola superiore che anch'essa frequentò con profitto (1913).
Senza frapporre tempo in mezzo, si trasferì a San Francisco al seguito della sorella sposata Bestie, condividendone l’alloggio. Gli amici d’infanzia la descrivevano come una ragazza vivace ed attraente; non ebbe quindi grosse difficoltà a farsi ben accogliere nella nuova sistemazione. Frequentò un corso professionale grazie al quale poté impiegarsi come stenografa in un ufficio.

La carriera cinematografica
All’epoca (1915), Charlie Chaplin, astro nascente della cinematografia, aveva appena firmato un contratto con la nuova casa di produzione Essanay e stava cercando, per la sua nuova troupe in allestimento, un’attrice che potesse sostenere l’impegnativo ruolo di primadonna che era stato di Mabel Normand nei suoi film girati per la Keystone; in tutta San Francisco non una delle aspiranti al ruolo venne ritenuta adatta; fu un attore della produzione a suggerire una ragazza che frequentava un Cafè Bohemienn di Frisco descrivendola alta, bionda e carina, ma senza esperienza fatta salva qualche recita in una compagnia di filodrammatici.
Chaplin si lasciò incantare dal sorriso di Edna e la scritturò; di lei disse in seguito di averla trovata non solo carina, ma bella e solo dopo averla scritturata considerò le sue eventuali doti artistiche.
Le notti bianche di Charlot rappresentò il debutto cinematografico dell'allora diciannovenne Edna, destinata ad apparire successivamente al fianco di Chaplin in ben trentacinque opere incantando il pubblico con un fascino superiore anche a quello della Normand. Incantò, anche lo stesso Chaplin che con lei instaurò una relazione affettiva destinata a durare, tra fasi più o meno intense, fino alla morte della Purviance; infatti, anche quando l’amore svanì, rimase tra i due una sincera amicizia capace di superare anche le diverse relazioni e matrimoni di Chaplin.
Subì nel 1918 il primo matrimonio di Chaplin con la diciassettenne Mildred Harris, ma Edna continuò a essere professionalmente la sua primadonna. Nel 1921, già divorziato Chaplin girò Il monello in cui recitò nel ruolo dell’angioletto frivolo la dodicenne Lita Grey che lo affascinò al punto da affidarle il camerino di scena che era di Edna. Pubblicamente Edna non parve accusare il fatto, ma i rapporti con la Grey furono segnati. Qualche anno più tardi, sedicenne, Lita rimase incinta di Chaplin, diventandone la sua seconda moglie.

Il declino professionale
Stante le dichiarazioni della Grey, fu in questo periodo (1923) che Edna iniziò a bere, non eccessivamente, ma a sufficienza da indisporre il perfezionista Chaplin che da lei non riusciva più ad ottenere le interpretazioni richiestele e che le prospettava il difficile compito di riuscire a sostenere ancora per quanto tempo l’occhio indiscreto e rivelatore della macchina da presa.
Chaplin cercò di aiutare Edna a costruirsi una carriera da "solista" ritagliandole una parte in La donna di Parigi (1923), ma il film più che Edna, rivelò il talento di Adolphe Menjou. Chaplin divorziò dalla seconda moglie nel 1926 e la causa fu indicata dalla Grey nell’allora trentenne Edna. Comunque leale, Charlie produsse il film A Woman of the Sea del regista Austriaco, Josef von Sternberg, convincendolo ad affidare una parte ad Edna, ma a causa della sua dipendenza alcolica, e probabilmente per la scarsa qualità della sua recitazione, benché a detta di chi riuscì a visionarlo era da considerarsi un film comunque riuscito, Chaplin non lo distribuì mai, forse deluso da Edna.
In questo periodo Edna fu coinvolta in uno scandalo che ebbe grande ricaduta sull’opinione pubblica: ospite del petroliere e magnate Courtland Dines per i festeggiamenti di Capodanno, i due già bevuti, furono raggiunti il giorno successivo nella loro camera d’albergo da Mabel Normand aggregatasi alla festa, ma qualcosa andò storto, vi fu una sparatoria ed un colpo esploso dal revolver dell’autista della Normand colpì il petroliere, rinvenuto successivamente, parzialmente svestito, nella camera. Lo scandalo susseguente pose fine alla carriera di Edna, oltre che a quella della Normand.
Si ritirò dalle scene, salvo una marginale apparizione in Monsieur Verdoux e in Luci della ribalta, rimanendo comunque, per altri due decenni e rotti, sul libro paga di Chaplin, fino alla partenza sua e della moglie Oona O'Neil dagli Stati Uniti verso la Svizzera nel 1952. Nel frattempo Edna trovò il modo di sposare un manager della Pan Am, John Squires.
Un cancro alla gola se la portò via all’età di sessantatre anni nel 1958. Le sue ceneri sono conservate nel West Mausoleum of Grand View cemetery, a Glendale (California), accanto ad un altro grande attore dimenticato del periodo muto, Harry Langdon.





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