13.2.11

Giulio Scarpati


Teatro

Lavora in teatro dal 1977 al 1983 con la Cooperativa Teatro G. interpretando opere di Carlo Goldoni, Wolfgang Goethe e Denis Diderot. In seguito partecipa ad altre opere tra cui Prima del silenzio (1991-1992), per la regia di Giuseppe Patroni Griffi, Ifigenia in Tauride (1994), Lorenzaccio (1996) e L'idiota (1999).

Cinema

Al cinema si fa conoscere al grande pubblico nel 1991 con i film La riffa e Chiedi la luna.
Nel 1992 è uno degli interpreti di Tutti gli uomini di Sara, di Gangsters e Mario, Maria e Mario. Nel 1993 la sua attività cinematografica prosegue con 80 metriquadri.
Nel 1994 interpreta il giudice Livatino nel film Il giudice ragazzino che gli frutterà l'assegnazione del David di Donatello.
Per l'attore romano il 1995 è l'anno più intenso. Diverse le sue interpretazioni, a cominciare da L'estate di Bobby Charlton. Quindi Il cielo è sempre più blu e Pasolini, un delitto italiano. Quest'ultimo film ricostruisce le vicende del processo contro Pino Pelosi, accusato dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini. Fu presentato in concorso alla 52ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Nel 1996 interpreta Italiani e Cuori al verde.

Fiction

Nel 1984 debutta in televisione nell'episodio Colpo di fulmine della serie televisiva Due assi per un turbo - Serie TV. Nel 1997 approda nella fiction televisiva partecipando a La casa bruciata (film ispirato alla vita di Padre Ezechiele Ramin) nella parte di Padre Toni.
Ma il grande successo arriva nel 1998 quando partecipa alla serie tv Un medico in famiglia per Rai 1, dove interpreta il ruolo del dottor Lele Martini insieme a Lino Banfi nel ruolo di Nonno Libero. Partecipa anche ad una puntata della versione spagnola della fiction Medico de familia.
Nel 1999 prende parte alla partita del cuore tra Attori, Politici di Messina, Vecchie Glorie del Messina, per il Kosovo, svoltasi nello stadio Giovanni Celeste di Messina.
Nel 2000 partecipa alla seconda serie della fiction, sempre insieme a Lino Banfi, Claudia Pandolfi e tutto il cast della precedente stagione. Nel 2003 non fa parte della terza stagione, anche se partecipa nella prima puntata tramite un videomessaggio di augurio per la famiglia intera ed anche in una delle puntate successive quando Maria ed Annuccia rivedono malinconiche un vecchio filmino dove si vede lo stesso Lele insieme alla loro madre Elena (Beatrice Bocci).
Nel 2004 partecipa all'ultima puntata della quarta serie, sempre nel ruolo di Lele che torna dalla sua famiglia dopo quattro anni di assenza. Quando è ricomparso fugacemente nella quarta serie lo seguirono circa 11 milioni di telespettatori. Contemporaneamente partecipa interpreta nel 2004 il ruolo di commissario protagonista nella serie tv di Rai 1, Una famiglia in giallo. La serie è stata prodotta da Rai Fiction e Dauphine Film, ed è stata trasmessa in prima visione TV dal 24 aprile al 29 maggio 2005 in prima serata su Rai Uno.
Nella stagione televisiva 2006 torna su Canale 5 per interpretare il ruolo di Don Luigi Di Liegro, un sacerdote italiano che fondò la Caritas Diocesana di Roma e ne fu direttore dal 1980, oltre che Delegato Regionale Caritas per il Lazio. La serie è composta solo da due puntate.
Nel 2009 è tornato nel cast della sesta serie di Un medico in famiglia, nuovamente nei panni di Lele Martini, che stavolta si trova di nuovo single, nonno da parte di Maria e conteso fra Francesca Cavallin e Caterina Misasi. Le riprese della fiction sono iniziate a novembre 2008. Il 7 luglio 2009, Scarpati è al RomaFictionFest alla presentazione della fiction che andrà in onda a settembre.
Dal 6 novembre 2009 Scarpati è stato in tournee con la ripresa dello spettacolo Troppo buono che è terminata a Roma al Piccolo Eliseo il 2 maggio 2010.

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