3.2.11

Edmonda Aldini


Gli inizi

Dopo la maturità, si trasferisce a Roma, dove si diploma all'Accademia d'arte drammatica, diretta da Silvio D'Amico. Debutta, e si fa immediatamente notare per le sue non comuni doti recitative, come attrice drammatica teatrale a San Miniato nel 1953 ne I dialoghi delle Carmelitane nel ruolo di Suor Costanza.
Nel 1955 è a fianco di Vittorio Gassman, con il quale recita per diversi anni ricoprendo parti di eccezionale difficoltà. Tra le opere migliori di quel periodo si ricordano: l'Ornifle di Jean Anouilh (1957), il dramma a sfondo sociale Alla periferia di Federico Zardi, la memorabile interpretazione in Oreste di Vittorio Alfieri, di una bellissima Clitennestra, tutta giocata sui registri bassi, fino al Gioco degli eroi televisivi (1963), grande successo di critica e di pubblico, nel quale sosteneva tutti i ruoli femminili, dalla regina Atossa de I Persiani di Eschilo a Maria nel Pianto della Madonna di Jacopone da Todi.
Molto presente anche nella prosa radiofonica della RAI, dagli anni 50.

Al Piccolo di Milano ed altre attività
Nel 1961 è al teatro Piccolo di Milano nello Schweyk nella seconda guerra mondiale di Bertolt Brecht, perfettamente a suo agio.
Nel 1963 interpreta un episodio del film di culto Rogopag. Dallo stesso anno al 1966 si concede una parentesi televisiva, dapprima conducendo L'Approdo, successivamente affiancando Luigi Silori nel programma culturale Libri per tutti, in cui il popolare conduttore invitava l'attrice a leggere brani di autori letterari contemporanei.
Torna poi a teatro, con la parte di Bradamante nel fortunatissimo Orlando furioso di Luca Ronconi-Edoardo Sanguineti, a Spoleto prima, poi nelle piazze italiane (1969), e con Francesca Benedetti e Nando Gazzolo, tra i fondatori della Comunità Teatrale dell'Emilia-Romagna.
Nella stagione teatrale 1968-1969 partecipa alla rappresentazione dell'opera Un quarto di vita di Giorgio Gaslini; rappresentata in prima nazionale al Teatro Regio di Parma, vede la partecipazione, tra gli altri, di Duilio Del Prete, Andro Cecovini, Gabriella Ravazzi, Daisy Lumini, Franca Mazzola ed i gruppi I Nuovi Angeli e i Funamboli; la Aldini partecipa anche alla realizzazione del disco (pubblicato dalla Durium nell'estate del 1969).

Gli anni '70
Attrice dalle multiformi possibilità, ha legato il suo nome a interpretazioni sempre intelligenti e importanti: da La figlia di Jorio, diretta da Roberto De Simone, a Ignorabimus di Arno Holz, diretto da Ronconi al Fabbricone di Prato - ma con Ronconi occorre ricordare anche la straordinaria prova di attrice nel Riccardo III allo Stabile di Torino (era Lady Anna accanto a Gassman), Confessione scandalosa di Ruth Wolf (1978), nei panni e nelle vicissitudini più psicologiche che storiche di Cristina di Svezia, diretta da Giuseppe Patroni Griffi (con il quale interpretò anche Elettra nell'Oreste di Vittorio Alfieri, accanto a Remo Girone).
Negli anni '90 la Aldini ha recitato spesso con Duilio Del Prete, che fino alla morte avvenuta nel 1998 è stato suo compagno nella vita. In seguito ha diradato le sue apparizioni, privilegiando le serate di poesia e attualmente conduce una ritirata vita privata.

Edmonda Aldini cantante
Nel corso della sua carriera, Edmonda Aldini è stata anche cantante, collaborando con il gruppo torinese di Cantacronache ed incidendo anche dischi in proprio, tra cui ricordiamo Rabbia e tango, con musiche di Astor Piazzolla e testi scritti da Duilio Del Prete in collaborazione con Angela Denia Tarenzi o Canzoni in esilio, con brani scritti da Mikis Theodorakis.

Prosa teatrale

Prosa radiofonica
RAI:
La Dama e gli Ussari, di Aleksander Fredro, con Annibale Ninchi, Lauro Gazzolo, Antonio Pierfederici, Olga Vittoria Gentili, Renato Cominetti, Pina Cei, Rina Franchetti, Edmonda Aldini, Mario Siletti, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa mercoledì 23 settembre 1953, terzo programma, ore 21.
Gli ultimi cinque minuti, di Aldo De Benedetti, con Andreina Pagnani, Edmonda Aldini, Antonio Battistella, Gino Cervi, Riccardo Cucciolla, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa giovedì 10 giugno 1954, nel secondo programma ore 16.
Il ritorno di Ulisse, tre atti di Stanislaw Wyspianski, con Fernando Farese, Annibale Ninchi, Tino Bianchi, Antonio Pierfederici, Sergio Fantoni, Riccardo Cucciolla, Renato Cominetti, Carlo D'Angelo, Gemma Griarotti, Laura Carli, Edmonda Aldini, Warner Bentivegna, regia di Pietri Masserano Taricco, trasmessa il 7 ottobre 1955 nel terzo programma.

Prosa televisiva

Filmografia

Discografia

1 commento:

  1. Soltanto ora, dopo anni che questo blog è stato aperto, ne scopro, estasiata, l'esistenza. Conosco personalmente Edmonda Aldini, e sono consapevole di essere una delle poche privilegiate di questo periodo che abbia avuto, e che abbia tutt'ora, l'onore di vederla all'opera in recitazione. Perché Edmonda non è una semplice interprete di opere altrui, Ella è Arte. Le sue interpretazioni vanno oltre le opere, sono esse stesse opere d'arte

    RispondiElimina