6.1.11

Massimo Poggio





Studia recitazione presso la Scuola dell’Azienda Teatrale Alessandrina e la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, debuttando in teatro per poi lavorare in televisione e nel cinema.
Nel 2000 è sul grande schermo con i film Due come noi, non dei migliori, diretto da Stefano Grossi, e con Rosa e Cornelia, diretto da Giorgio Treves, ai quali fanno seguito Il quaderno della spesa (2003), regia di Tonino Cervi, La finestra di fronte, (2003), e Cuore sacro (2005), quest' ultimi diretti da Ferzan Ozpetek; del 2004 è Vicino al fiume, regia di Carlo Marcucci; nel 2007 è protagonista del film di Andrea Adriatico, All'amore assente.
Lavora anche in numerose fiction tv, tra cui ricordiamo: L'avvocato delle donne (1996) di Andrea e Antonio Frazzi, Ama il tuo nemico (1999) di Damiano Damiani, L'uomo del vento (2001), regia di Paolo Bianchini, Le ragioni del cuore (2002), Casa famiglia 2 (2003), regia di Tiziana Aristarco e Riccardo Donna, De Gasperi, l'uomo della speranza (2005) di Liliana Cavani, nel ruolo di Giacomo Matteotti; Questa è la mia terra (2006-2008), regia di Raffaele Mertes, in cui è protagonista, nel ruolo di Giacomo De Santis, insieme a Roberto Farnesi e Kasia Smutniak; Il segreto di Arianna, regia di Gianni Lepre, e Maria Montessori - Una vita per i bambini, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, quest'ultime due in onda nel 2007.
Nel 2008 partecipa anche alle miniserie Zodiaco ed Amiche mie. Nello stesso anno ritorna sul grande schermo con i film Il monastero, regia di Antonio Bonfacio, Il sangue dei vinti, regia di Michele Soavi, e Il prossimo tuo, regia di Anne Riitta Ciccone.
Nel gennaio del 2010 appare su Canale 5 con la miniserie in due puntate, Nel bianco, regia di Peter Keglevic, tratta dal romanzo omonimo dello scrittore gallese Ken Follett.

2 commenti:

  1. per le femminucce, un interessante nudo integrale di Massimo Poggio apparso in ROSA E CORNELIA. La foto più grande di così non si poteva...

    RispondiElimina
  2. l'affar come disse Stefania nel film, recitando in cadenza veneziana, non è male. Gli attori dovrebbero spogliarsi spesso

    RispondiElimina